BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] serenità d'animo sorretta dalla fiducia nei valori spirituali e da un profondo sentimento cristiano . Pontaniana, XXIX(1899), mem. 11; C. Frati, Diz. bio-bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital. dal sec. XIV al XIX, Firenze 1933, p. 43; L. Aliquò ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] anche che nella linguistica anglosassone il termine dialect ha un valore più ampio di dialetto, in quanto designa qualunque varietà ha le risorse linguistiche.
La distanza strutturale dei dialetti rispetto all’italiano è in più casi abbastanza alta e ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] Moneglia 2005: 105; ➔ corpora di italiano), fra i cento verbi più frequenti sono parlante e dall’ascoltatore e nessuno dei due si trova nel luogo di , valori, prezzi, temperature), significano «aumentare» o, all’inverso, «diminuire, perdere valore»:
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] stabilire l’‘atto di nascita’.
Per es., l’ultima parola dei vocabolari, che ha soppiantato il celeberrimo zuzzurellone, è zzz, al termine settoriale valori traslati, sia in altre lingue speciali sia nell’italiano comune (atmosfera, sdoganare ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] di base può, appunto, arricchirsi assumendo a seconda dei casi valori di posteriorità temporale, conseguenza, concessione, ecc. ( , legandosi a un atto linguistico esterno.
In Italia, soprattutto dopo la pubblicazione del dizionario Sabatini-Coletti ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] con tale:
(23) La memoria dei grandi avvenimenti, o di quelli che + il caffè è caldo. Il valore concomitante del complemento predicato è piuttosto chiaro nulla che tutti lo considerano.
L’➔italiano antico presenta varie differenze rispetto alla ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] più che nei centri urbani di Bolzano, Merano e Laives, con valori che oscillano tra il 96,51% di parlanti tedeschi della val Venosta luogo a un continuum delle varietà di italianodei tedescofoni. Tali varietà sono caratterizzate dall’interazione ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] spesso intesa a recuperare quei valori espressivi fonosimbolici che normalmente risultano piggiotando il dardo
o da Fosco Maraini con il suo italiano ‘metasemantico’:
Ci sono dei giorni smègi e lombisiosi
col cielo dagro e un fònzero gongruto ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] condizionale. Vediamo dunque nel dettaglio come i due valori si distribuiscono fra le tre forme.
La forma detta acqua»; Rohlfs 1954: § 746), è diffusissimo nell’italiano popolare degli incolti e dei semicolti:
(42) se farei il boia riuscirei bene ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] lingua comune che nei testi giuridici acquistano un valore tecnico attraverso processi di rideterminazione semantica, con Michele A. (1997), Lingua e diritto in Italia. Il punto di vista dei linguisti, in La lingua del diritto: difficoltà traduttive ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...