GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] . inizia così a misurarsi con uno dei temi preferiti della pubblicistica del tardo Cinquecento a' superiori esposte nell'italica favella?". Potremmo forse concludere pp. 57-100; A. Gnavi, Valori urbani e attività marginali nella Piazza universale ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] né ipocrita, né vano: gran parte dei suoi lavori è ispirata ai valori dell'amicizia, dell'amore, della L. Frati, Una satira bolognese dell'abate F., in Giorn. stor. della letteratura ital., LX (1912), 2, pp. 146-158; G. Rossi, Il sonetto cartaginese ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] un solo mestiere utile: è quello del rivoluzionario che restaura i valori umani, sociali sui quali poi crescerà la nuova "scienza", ecc dirigere per il partito comunista il giornale dei sindacati Il Lavoro italiano, con il democristiano A. Canaletti ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] ) contrastato dà luogo ad un movimentato racconto in cui i valori fondanti sono le virtù - il coraggio, la nobiltà di sentimenti non senza abilità l'italiano, dall'altro è aggiornato riecheggiatore dei vizi e dei vezzi della produzione in voga ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , legandoli al rispetto della purezza della lingua italiana e al valore civile delle lettere, ma rivendicando anche una misura di libertà punica e della discesa di Annibale in Italia), sino all'esplorazione dei "bassi tempi" e del tardo Medioevo, ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] di insofferenza verso i valori della società borghese Critica, 20 marzo 1935 (poi in Id., Letteratura della nuova Italia, V, Bari 1950, pp. 111-118); B. Lupo , G. e la scapigliatura. Il librettista dei "Promessi sposi", in La Fiera letteraria, 29 ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] file dell'esercito, ne assumeva i peculiari valori di attaccamento alla terra e alla famiglia , cit., ed. preziosa anche per l'indicazione bibliografica dei contributi di parte valdese; G. Spini, Italia liberale e protestanti, Torino 2002, pp. 24, 217 ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] dei romantici milanesi, alla ricerca di uno strumento in grado di comunicare i contenuti e i valori amici a Carlo Porta e del Porta a vari amici, in Giorn. stor. della letteratura ital., XXXVII (1901), pp. 278-339; Id., Lettere di Carlo Porta a T. G., ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] e dal culto dei puri valori formali, oziosa e sciatta, l'Arcadia dei poeti estemporanei e Popolari, X, I (1891), pp. 21-27; G. Carducci, prefazione a Letture del Risorgimento italiano, Bologna 1896, pp. XIII s.; C. Carboni, D. B. e le sue opere, ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] e la terza, postuma, a cura dei due fratelli Pietro e Claudio, a Siena arriva, né sa cogliere se non valori normativi dell'esempio di lingua: comunque 1743, p. 260; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1721-27; A. Zeno ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...