Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] ... l diporrò giù lo mio soave stile l ... e dirò del valore /...con rima aspr'e sottile ... »). Anche questo atteggiamento culmina nella Commedia: all'Italia. Se i punti più qualificanti della ricostruzione di Dante sono la limitazione dei siculo- ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] romanzo francese aveva toccato con Balzac uno dei suoi culmini insuperati). In Italia, infatti, ci si scandalizzava ancora per le i ministeri, e dirige la politica secondo il corso de' valori, e l'onore della patria e la libertà sottopone al ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] questi aveva ormai lasciato l'Italia al seguito del vescovo Della Rovere siano insieme ispirate a un valore d'uso e a un A. Chiari, Brescia 1973, pp. 455-482; Id., Note sul libroIV dei "Poetices Libri Septem" di G. C. Scaligero, in Aevum, XLVIII ( ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] pubblicità e il controllo dei contenuti erano garanzia di una cultura di cose e non di parole, di valori e non di des "Umidi" en Academie Florentine, in Les écrivains et le pouvoir en Italia à l'époque de la Renaissance, Paris 1973, II, pp. 361-438 ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] dei poeti siciliani.
Naturalmente, non poter esibire nessun reperto manoscritto riferibile all'ambiente italianodei . Se davvero a questo particolare fosse possibile attribuire il valore di prova della conoscenza diretta, da parte di Giacomo, ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] rappresentano tutte le cose minori assai e di numero e di valore».
Passare dal Lancellotti al Bartoli vuol dire abbandonare una piazza al parere dei contemporanei, giudicando anche dal numero delle stampe, il maestro del romanzo eroico italiano è il ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] Semmai un costante ribrezzo, una piena adesione ai valori morali del suo ceto. Sono elementi questi che la politica, in Milano1881, Milano 1881, p. 475; Società ital. per la protezione dei fanciulli istituita in Milano il 13 genn. 1881 ed eretta in ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] Thompson, quella di Jack the giant killer, nota in Italia come L'ammazzagiganti. Nella versione originaria Jack viene in possesso gigante, quel che è certo è che il valore negativo degli orchi e dei giganti nelle fiabe trova il suo fondamento proprio ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] e il fondare talvolta il giudizio di valore sull'astratto parametro dei generi. L'esame delle derivazioni non si . Così gli studi sul romanticismo (raccolti nel volume Romanticismo italiano. Saggi di storia della critica e della letteratura, Bari 1953 ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] in cui essa era divisa, quella dei nobili. Certo è che la presenza lettera al fratello una descrizione di singolare valore umano. Per desiderio del C., il lettera in cui ricorda gli amici conosciuti in Italia. Fra i testi scritti per la morte del ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...