CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] mezzi di difesa che possiede contro l'ingiustizia e la cupidigia, il valore della pena e l'uso che di essa si deve fare sono gli inopportuna e impossibile in Italia (I, p. 368);per la soluzione dei problemi sociali consiglia collaborazione fra ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] quadro di valori di una società mercantile, i cui problemi si venivano ormai collocando al centro dei suoi interessi. diversificata fu l'eco della sua opera nelle altre aree d'Italia e di Europa. Nonostante la fortuna dell'edizione milanese delle ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] proprio nel suo convergere verso nuovi valori borghesi, di morale pratica e costume delle donne in un poemetto italiano, in Id., Fra drammi e poemi, Milano 1901, pp. 305-308; F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] offerta. Egli aveva ben chiari almeno i principi sulla base dei quali si possono costruire le schede della domanda e dell 18782, p. 245.
A. Graziani, Storia critica della teoria del valore in Italia, Milano 1889, pp. 89-91.
K. Marx, Theorien über den ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] Astuti, uno dei migliori allievi di Patetta, al quale riservò due recensioni (a Lezioni di storia del diritto italiano: le fonti si era realizzata in forme giuridiche intorno a un gruppo di valori che, per lui, erano stati fondamentali: l’unità, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] utopica', con tutta la forza e il valore di questa parola), vi sia stata prima e realtà dell’ordinamento amministrativo italiano, relazione letta a Firenze il insieme, oggetto di diritti e di doveri dei cittadini (su tutto ciò si veda l’originale ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] e organico della nazione nei suoi valori non solo economici ma spirituali e nel 1967 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
L'A. morì a Milano 1953, pp. 140, 299, 348; Storia del Parlamento italiano, XIII, Palermo 1969, ad Indicem; G.U. Papi-S. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] e poté così spostare definitivamente in Italia la dimora familiare e il centro dei suoi interessi; al Brasile avrebbe dato dal quale prende le mosse» e quindi con i principi e valori fino ad allora espressi; la società a sua volta è influenzata dal ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] complesso di capacità tecniche e di valori ideali che impersonava, e infine alla potenzialità economica dei suoi membri, ma come fonte il sistema del bicameralismo puro. Va ricordato che in Italia al presidente del S. sono attribuite le funzioni di ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] in prima linea tra gli elaboratori del diritto positivo italiano.
Nell'opera ingente di riforma dei codici avviata con le leggi-delega del 1923 e il palese aggancio del regime alle tavole di valore naziste, deludendo quanti avevano sperato che l' ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...