BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] alti costi monetari e dal basso valoredei terreni che con la flessione dei redditi determinava l'abbandono delle a favoreggiare i nuovi studi. Mentre Carlo Troya andava percorrendo l'Italia "frugando biblioteche ed archivi", il B., che, a modo ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] dei coetanei del D., Antonio Rossellino e Verrocchio, e già matura quell'inedita vivace sintesi tra valori FMR, 1986, n. 39, pp. 43-56;P.Dias, A importação de esculturas de Italia nos séculos XV e XVI,Coimbra 1987, pp. 4674; M. R. Palvarini, La ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] figlio Enzo, legato generale in Italia settentrionale, era caduto prigioniero dei Bolognesi presso Fossalta.
Solo nel 1250 inseriti nella struttura, testimoniava all'ingresso del Regno i valori cui si ispirava la sua monarchia, mentre il nuovo ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] assalto; fu ferito e decorato con medaglia di bronzo al valor militare. Al termine della guerra il B. si laureò in p. 13) o le difficoltà di inquadramento dei sindacati (intervista del 13 ag. 1920 al Popolo d'Italia, anche in Il Consiglio..., pp. 131 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] si fosse fatto conoscere da lui o da qualcuno dei suoi già in precedenza, a Siena o in lavori e di attività, con progetti e consulenze in tutta Italia. Su istanza di Giangaleazzo Sforza, nel giugno del nell'evocare i valori simbolici dell'architettura ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] permette un'idea adeguata del suo contenuto e del suo valore documentario. Scritto in uno stile solitamente misurato e spesso efficace le Notizie storiche redatte dal comandante dei carabinieri col. G. M. Cavasanti, in Risorg. ital., V [1912], I, pp. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] a Firenze e all'Italia.
A Firenze, il G., che non desiderava il ritorno dei Medici, continuava a sostenere Matteo Strozzi e Baccio Valori.
Ridolfi (p. 300) giudica questa Risposta per parte del duca alle querele dei fuorusciti "abilissima, ma ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] al padre dal facismo; gli ideali di vita ed i valori propri del suo ceto sociale e della cultura politica del tempo anni in cui la linea togliattiana dei precursori nazionali e dei padri spirituali del comunismo italiano (F. De Sanctis, B. Spaventa ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] costituzionale dell'Alta Italia sotto la dinastia dei Savoia, accompagnata dalla confutazione dei programmi municipalisti e alquanto avventurosa, seppur coerente con il principio, carico di valore ideale ma povero di forza normativa e da lui ribadito ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] con le reticenze, per non dire di più, dei Comuni dell'Italia centrale, troppo preoccupati di preservare i loro particolarismi energia da parte di C. e di un capitano di grande valore, Imprennente Annibaldi. Per far fronte alle spese C. fu costretto ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...