LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] società umana, che nella spietata instabilità deivalori monetari poteva leggere il senso profondo del proprio destino.
Negli anni 1329 e 1330, quando "fue grande caro di vittuaglia in Firenze e quasi in tutta Italia", si annuncia una crisi radicale ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] 1864). La sua analisi si basava sulla riproposizione deivalori dell'ebraismo e delle sue leggi, viste suoi scritti editi e inediti, Padova 1881; S.D. Luzzatto, Epistolario italiano, francese, latino pubblicato dai suoi figli, Padova 1890; M. Harris ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] rientrava l’atteggiamento di sincero riconoscimento deivalori autonomi della cultura moderna e la S. P. e la politica autarchica dell’Iri, in Pensare l’Italia nuova. La cultura economica milanese tra corporativismo e ricostruzione, a cura di ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] comici. Anche qui c'è un luogo sacrale deivalori borghesi da dissacrare: l'opera lirica, con una ricca vedova americana che vuole entrare nell'alta società scritturando un celebre tenore italiano; e c'è Groucho nel solito ruolo dello scroccone ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] allievo L. Limentani, il M. non credeva alla razionalità deivalori morali, ma al contempo non desisteva dalla volontà di di scritti del M. è in Il pensiero pedagogico del positivismo italiano, in I classici della pedagogia italiana, a cura di U. ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] sintesi, attraverso una originale unità, deivalori più vivi dell'architettura classica. "casa sulla lava" in Catania, in L'Architettura ital., XXIV (1929), 5, pp. 58 ss. e tav. 19; Palazzo delle Poste e dei Telegrafi in Catania, ibid., XXV (1930), 6, ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] date preferenze, costituivano una determinante essenziale deivalori di equilibrio in ogni mercato.
Il Zangheri - G. Galasso - V. Castronovo, Storia del movimento cooperativo in Italia, Torino 1987, ad ind.; A. Cardini, L'economia e gli economisti ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] e la comprende. Nella legge della conservazione deivalori all'infinito, parallela a quella della 16 sett. 1921, pp. 119-33; M. Maresca, Il neocriticismo in Italia, in La filos. contemp. in Italia dal 1870 al 1920, Napoli 1928, pp. 81-84; F. Montalto ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] dalla cultura "bolscevica" ed "ebraica" in difesa deivalori puri della razza ariana (Nicolodi, pp. 261 s in Il Messaggero, 8 dic. 1929; Il Popolo di Roma, 8 dic. 1929; L'Italie, 10 dic. 1929; La Tribuna, 10 dic. 1929; recensioni del Re Lear in Il ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] l'esistenza di variazioni statisticamente significative deivalori di adrenalina in essi contenuta, , 138-156, richiamò l'attenzione, per la prima volta in Italia, sulla necessità di una classificazione delle cause di morte informata alle ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...