DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] le opere d'arte fossero valutate secondo un'oggettiva "distribuzione di valori ... diversi nei diversi tempi" e con chi riteneva, secondo al tema dei rapporti fra "civiltà di Roma e problemi della razza" (Italia preromana e stirpe italica, Roma 1940 ...
Leggi Tutto
CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] figlio, Massimo. Nel 1918 aveva iniziato la collaborazione alla rivista Valori plastici diretta da M. Broglio; e dal 1922, fino al Perché il C. era davvero il più antico e il più italianodei pittori del Novecento.
Morì a Milano il 13 apr. 1966.
...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] senso volumetrico, povertà inventiva, riduzione degli edifici a valori epidermici a scapito di quelli funzionali); in seguito il di storia ital., XII (1871), pp. 473-75; G. Claretta, Inclinazioni artist. di Carlo Emanuele I e dei suoi figli, ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] dei meridionali - Morelli, B. Celentano, F. S. Altamura - in particolare), rinsaldando le sue scelte antiaccademiche per una pittura tutta basata sui valori in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 193-95, 231; M. Dalai Emiliani, in Mostra dei maestri ...
Leggi Tutto
CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] di una consonanza di valori morali e sociali.
la possibilità di lasciare, a fine anno, l'Italia. Dopo la sosta di un anno in Francia apparente del pittore moderno dipende dall'aver scoperto la natura dei generi pittorici. Come l'arte poetica ha i suoi ...
Leggi Tutto
CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] nero") si sostituiscono nuovi valori tonali e atmosferici. L' C (1958), pp. 311 ss.; F. Strazzullo, La chiesa dei SS. Apostoli, Napoli 1959, p. 41; O. Marini, , ad Indicem; A. E. Perez Sanchez, Pintura ital. del s. XVII en España, Madrid 1965, pp ...
Leggi Tutto
BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] si servì era il Goya dei Disastri della guerra. A modo da escludere totalmente i valori tattili per risolversi attraverso Note, I, Roma 1955, pp. 229-231; T. Sauvage,Pittura ital. del dopoguerra..., Milano 1957, v. Indice; G. Marchiori,Vicenda di B ...
Leggi Tutto
PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] nn. 364 e 398), e l'Adorazione dei Pastori dello stesso museo (n. 407), tutte spiccata sensibilità per i valori chiaroscurali e con la La pittura a Siena nel primo Cinquecento in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1987, pp. 335-349 passim; A ...
Leggi Tutto
MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] Di recente, tuttavia, il valore probante di questa nota è per la facciata del duomo di Orvieto e i rilievi dei quattro piloni, Siena 1928, passim; G. De Francovich, 1965), in Id., Studi sulla scultura gotica in Italia, Torino 1991, pp. 5-10; Id., Un ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] monotonia persino, dei temi formali va collegata con il nuovo interesse per certi valori distributivi e , n. s., VIII (1958), pp. 39-,46,- C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785-1943, Torino 1960, pp. 103, 161-66, 273; U. Thieme-F. Becker ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...