Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento (Francia e Italia), Torino 1957 (19813).
J. Yayotte, Le jugement des morts dans celeste dell'a. santa e quindi il valoredei resti corporei contenuti nella teca (rappresentazione dell'assassinio ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] insostenibile [...]. Certo il decadentismo non è un'età di valori, non ci sono proposte positive e costruttive: il suo fantoccio di neve al calore dei suoi entusiasti seguaci calabresi. Effettivamente di decadentismo italiano non sarebbe il caso di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . di A. Cecconi, Firenze 1914; E. Cecchi, G. F., in Valori plastici, II (1920), 1-2, pp. 1-7; Prima Biennale romana XI, pp. 290 s.; Enc. ital., XIV, col. 899; A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori... italiani..., II, pp. 1160-1168 ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] particolare che si attribuiva alla figura di re Davide. L'Itala di Quedlinburg, che contiene frammenti di tre di questi quattro si alternano a immagini di valore allusivo.Al di fuori dell'ambito dei manoscritti, analoghi risultati sono ottenuti ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] verso la metà del sec. 12° e dei suoi rapporti con l'Italia (emergenti anche nei capitelli del chiostro e VII. La presenza di questi personaggi storici conferiva al monumento il valore di una sorta di manifesto politico: Jean de Lagrange, che aveva ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Il suo esempio assume valore normativo non solo per i cenobi benedettini dell'Italia meridionale, dove il patrocinio di cultura?, in R. Oursel, L. Moulin, R. Grégoire, La civiltà dei monasteri, Milano 1985, pp. 173-232; A. Legner, Illustres manus, in ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] , Gli Arabi in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1979 (19852). F. Gabrieli
Storia
La storia dei primi abitanti della penisola orizzontale. Entrambi i simboli servono come indicazione di valore e sono adattamenti della croce su gradini visibile ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] si fosse fatto conoscere da lui o da qualcuno dei suoi già in precedenza, a Siena o in lavori e di attività, con progetti e consulenze in tutta Italia. Su istanza di Giangaleazzo Sforza, nel giugno del nell'evocare i valori simbolici dell'architettura ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] almeno per l'Italia, giustificando il particolare valore di santuario-mausoleo dell nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] (sec. 12°), caratterizzati da un'esaltazione di quei valori plastici propri delle strutture centroeuropee, evidenti nell'apparecchio murario a 'Agata dei Goti, Calvi Vecchia, Alife, Scala, Casauria, Fossacesia; Carbonara, 1979). Nell'Italia centrale ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...