DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] immagine che egli seppe trasferire al sindacato portava con sé alcuni valori elementari, che ne hanno segnato la storia nei decenni seguenti. ), 4, pp. 33 ss.; Lotte agrarie in Italia. La Federazione dei lavoratori della Terra (1901-1926), a cura di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Guerra nel rimpastato governo Nitti (marzo 1920) ebbe il valore d'un superamento delle divisioni del periodo bellico tra i citato in tutte le storie generali dell'Italia del '900, nonché nelle storie dei partiti politici, in particolare per quanto ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] quale anche il momento della resistenza e della difesa assume un valore decisivo" (Rinascita, 16 ott. 1970). I segnali politici che di non gradimento per un ingresso al governo dei comunisti in Italia. Mentre negli anni successivi l'atteggiamento del ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] : contro la tradizione moralistica, l’autore afferma il valore supremo della «verità effettuale» e la necessità di che è attualità concettuale in quanto «scienza» dei fondamenti del politico. L’Italia del Risorgimento riscopre il M. con Foscolo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] alti costi monetari e dal basso valoredei terreni che con la flessione dei redditi determinava l'abbandono delle a favoreggiare i nuovi studi. Mentre Carlo Troya andava percorrendo l'Italia "frugando biblioteche ed archivi", il B., che, a modo ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] figlio Enzo, legato generale in Italia settentrionale, era caduto prigioniero dei Bolognesi presso Fossalta.
Solo nel 1250 inseriti nella struttura, testimoniava all'ingresso del Regno i valori cui si ispirava la sua monarchia, mentre il nuovo ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] assalto; fu ferito e decorato con medaglia di bronzo al valor militare. Al termine della guerra il B. si laureò in p. 13) o le difficoltà di inquadramento dei sindacati (intervista del 13 ag. 1920 al Popolo d'Italia, anche in Il Consiglio..., pp. 131 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] permette un'idea adeguata del suo contenuto e del suo valore documentario. Scritto in uno stile solitamente misurato e spesso efficace le Notizie storiche redatte dal comandante dei carabinieri col. G. M. Cavasanti, in Risorg. ital., V [1912], I, pp. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] a Firenze e all'Italia.
A Firenze, il G., che non desiderava il ritorno dei Medici, continuava a sostenere Matteo Strozzi e Baccio Valori.
Ridolfi (p. 300) giudica questa Risposta per parte del duca alle querele dei fuorusciti "abilissima, ma ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] al padre dal facismo; gli ideali di vita ed i valori propri del suo ceto sociale e della cultura politica del tempo anni in cui la linea togliattiana dei precursori nazionali e dei padri spirituali del comunismo italiano (F. De Sanctis, B. Spaventa ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...