PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] Finanze sotto il primo governo Rattazzi, nell’ambito della riforma del sistema postale italiano, ebbe bisogno di raccogliere informazioni in merito alla circolazione deivalori bollati. Perazzi fu incaricato di studiare il sistema di fabbricazione ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] italiana, in cui i Longobardi si sarebbero potuti inserire con naturalezza grazie alla condivisione con gli italici del territorio e deivalori pubblici civili.
Questo atteggiamento verso la storia romana non si conserva negli ultimi scritti di Paolo ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] da questo complesso contesto formativo, il B. visse la sua adesione al socialismo, sancita nel 1910 dalla iscrizione al Partito socialista italiano, come un'abiura deivalori politici ai quali era stato educato: l'ideale liberaldemocratico, il culto ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] il complesso progetto di razionalizzazione e divulgazione deivalori, includente Rettorica e Tresor, il poemetto 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B. L. e Dante, in Id., L'Italia di Dante, Bologna 1988, pp. 167-200; P.G. Beltrami, Per il testo del Tresor. ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] definitivamente una propria sensibilità religiosa entro l'ambito deivalori di quello che fu poi definito cattolicesimo liberale notizia reagì "gridando come un fanciullo: L'Italia sarà libera, sarà libera l'Italia nostra e certo gioia più pura, più ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e mistica (in quanto l'arte, nella scala deivalori, è al di sopra della mediazione logica), che tendeva e le sue forme fondamentali, ibid. 1942; La spiritualità del popolo italiano e il dramma della sua storia, Roma 1954; Il cammino del ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] in Parlamento e la riscoperta da parte cattolica deivalori della patria e della lealtà verso la monarchia e Salandra, Firenze 1969, pp. 278-281, 296, 300; Id., L'Italia di fronte alla primaguerra mondiale, Milano-Napoli 1966, pp. 480, 590-594 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] economiche., in modo da rendere sempre minore la fiuttuazione deivalori monetari. E, per il futuro, sì doveva guardare il modo migliore per costruirle ed esercitarle; e poiché in Italia i 9/10 della rete ferroviaria erano gestiti o posseduti da ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Salvemini, Mazzini, Roma 1920, p. 12; E. Ginella, Deivalori imponderabili, Milano 1921, p. 52; La Voce repubblicana dal 1921 297-302, in particolare pp. 176 e 299; G. Spadolini, L'Italiadei laici. Da G. Amendola a U. La Malfa (1925-1980), Firenze ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] il L. fu al fianco di don Sturzo nella fondazione del Partito popolare italiano (PPI) e il 18 gennaio dell'anno successivo fu tra i firmatari . assunse un atteggiamento nettamente ostile sul piano deivalori e dei principî. Ciò, però, non gli impedì ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...