COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] il problema di Roma capitale e dei rapporti fra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano sulla base del separatismo cavouriano. ) il non permettere che il monumento, il quale abbia valore artistico o storico, scompaia dal nostro paese; che rimanga ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] Semmai un costante ribrezzo, una piena adesione ai valori morali del suo ceto. Sono elementi questi che la politica, in Milano1881, Milano 1881, p. 475; Società ital. per la protezione dei fanciulli istituita in Milano il 13 genn. 1881 ed eretta in ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] linea che non fu mai condivisa da Mazzini e da buona parte dei vertici del governo che consideravano un errore lasciare Roma: era un romantica del suo gesto e il valore di un atto che avrebbe segnato la storia d’Italia.
Il 25 giugno Pisacane si ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] proposte politiche contingenti dei più alti valori etici, e per l'eloquenza dei suoi interventi ( storici della Collezione Foscarini, conservata nella Imperiale Biblioteca di Vienna, in Arch. stor. italiano, s. 1, V (1843), p. 408; E. Abel, in I. ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] predeterminata a esplicitare erga omnes i valori di una particolarissima aristocrazia e a descripta, a cura di E. Pastorello, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XII, 1, pp. 326, 370 s.; M. Sanuto, Le vite dei dogi, I, a cura di G. Monticolo, Ibid., ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] il valore morale dell'intervento americano a sostegno della resistenza italiana.
Dopo l'enunciazione dei " Rossi, Roma-Bari, 1995, pp. 277-328; L. Saiu, Stati Uniti e Italia nella Grande Guerra. 1914-1918, Firenze 2003, ad ind.; F. Grassi Orsini, La ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] da tempo e nonostante le reiterate proteste da parte dei Senesi.
Il 14 ott. 1522 il G. fu Avuta notizia dell'imminente arrivo in Italia dell'imperatore, il governo fiorentino decise al papa, attraverso Baccio Valori, una lettera autoapologetica in ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] 'unica espressione autorizzata, riconosce apertamente e onora i valori religiosi e sociali che costituiscono la base di ogni Degli studi di diritto farmaceutico fu in Italia uno degli iniziatori e dei più convinti sostenitori per oltre cinquanta anni. ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] molto di meno anco deve inframmettersi in questa dei matrimoni" (Discorsi... al Parlamento italiano, Firenze 1868, II, pp. 218 s.). di Bergamo, evidenziando la sua opposizione non ai valori del liberalismo e della libertà, quanto all'atteggiamento ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] questa dei primi anni del Novecento è da cercare nell'elaborazione di un "socialismo idealista" fondato su valori . promosse l'idea di una "lega dei paesi neutrali" della quale sperava che l'Italia si facesse animatrice; il progetto ebbe risonanza ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...