Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] partiti politici che diedero vita alla resistenza antifascista in Europa. Principalmente in nome deivalori nazionali fu combattuta in Italia, dal 1943 al 1945, la guerra civile tra fascisti e antifascisti, dopo il crollo dello Stato nazionale e la ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] presentò alle parti sociali un Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia, redatto con la collaborazione di un gruppo di studiosi tra i del 2006, propose la stesura di una carta deivalori comuni fra le principali confederazioni. L'assise della ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] mondo. Ha ispirato importanti libri di storia, come quelli dell'italiano C. Ginzburg (I Benandanti, 1965; Il formaggio e i vermi della storia e sul proprio destino. Con la storia deivalori, sia la storia intellettuale che la storia delle mentalità ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] sviluppo, ha assunto una funzione di contrasto, sul piano deivalori, e di neutralizzazione, sul piano pratico, delle forze hanno fatto la fortuna politica della s. (e, restando all'Italia, il discorso vale a fortiori per l'ancor più piccolo partito ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] concludendosi, nel senso di una vera inversione deivalori di forza: la seconda linea diviene più importante a servizio dell'esercito e della marina. Sorsero così: l'Aeronautica in Italia, la Royal Air Force in Inghilterra, l'Armée de l'Air in ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] lavoratori stranieri e che considerano la differenza culturale un valore da conservare, esaltando la nuova s. m. e multiculturale. Il caso dei Rom e dei Sinti in Italia è paradigmatico.I numerosi Zingari giunti in diverse ondate dai Paesi dell'Est ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] , invitarono le masse a comportarsi nei confronti deivalori ideali che proponevano, come i fedeli si . Gentile, Il culto del littorio: la sacralizzazione della politica nell'Italia fascista, Roma-Bari 1993.
Su una nuova concezione di nazione e ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] ritorno ai fasti della classicità, dall'altro, al riaffermarsi deivalori della Chiesa delle origini e della vera fede. Si fa Francia, Germania e oltre la metà del secolo per Italia e Russia.
L'uso italiano di 'contemporaneo' dal 1789 a oggi, con un ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] riprenda il senso e i valori affermatisi nella cultura umanistica: dall le Selve di Stazio, le Puniche di Silio Italico, il De rerum natura di Lucrezio, altre del mos gallicus iura docendi (➔ culti, scuola dei).
L’U. volgare
Essendo l’educazione dell ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] di una società senza classi.
A differenza che nell'Italia prefascista, l'idea dello Stato totale era stata oggetto in controllo totalitario (che implica tra l'altro una trasvalutazione deivalori) comprova la capacità di realizzare la totale fusione ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...