BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] nel 1906 con il titolo Saggio su la legislazione operaia in Italia. Nel dicembre 1905 entrò nella Congregazione della Pace e seguì emerge il tema della fondamentale esigenza che l'uomo ha deivalori cristiani: il dramma della guerra, la prigionia, il ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] Il Prete al campo insisteva, naturalmente, sulla conciliazione deivalori religiosi con l'amor di patria e pubblicava anche Messa nella vita sociale, ibid. 1923.
Bibl.: Necrol., in Corriere d'Italia, 24 e 25 nov. 1925;in Boll. del clero romano, dic. ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] 'educazione politica dei ceti popolari, insegnando la compatibilità deivalori democratici e repubblicani nella storia della nuova Italia, Napoli s.d., p. 26; Enc. biografica e bibliografica "Italiana", F. Ercole, Il Risorgimento italiano, I, I ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] dei coetanei del D., Antonio Rossellino e Verrocchio, e già matura quell'inedita vivace sintesi tra valori FMR, 1986, n. 39, pp. 43-56;P.Dias, A importação de esculturas de Italia nos séculos XV e XVI,Coimbra 1987, pp. 4674; M. R. Palvarini, La ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] non erano degni di un personaggio di simile valore) e di Giulio II, di cui si loda dei cavalieri gerosolomitani - i quali abbandonarono l'isola il 2 genn. 1523 -, rilanciò il problema della minaccia degli infedeli e fece temere un'invasione in Italia ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] viva del francescanesimo. Di questo egli riportò fra la folla quei valori che erano stati, per parte del sec. XIV, offuscati, in latino e parte in italiano e infine l'Itinerarium anni, una specie d'indice dei sermoni predicabili nel corso dell'anno ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] intransigenza nei confronti dello Stato italiano. Anche il problema dell'astensionismo elettorale dei cattolici trovò una conferma in quegli anni il concorso di autori di grande valore. Anche il campo delle discipline scientifiche trovò sostegni ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] . Tesi centrale è la restaurazione dei trascendenti valori dell'etica rivelata, con preminenza ., Materiali boteriani nel "Politicorum" di L. Zecchi, in Giorn. crit. della filos. ital., XXV (1944-46), pp. 166-177; F. Meinecke, L'idea della Ragion di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] conquistata dai Turchi nel 1566, e ripararono in Italia, prima a Venezia, poi a Genova e infine di definizione di valori, nonché una funzionalità Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XII, Roma 1955-62, ad indices; M.V. Brugnoli ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] questo dei linguisti e dei cruscanti fiorentini era l'unico metodo filologico che si adoperasse concretamente nell'Italia d all'opera artistica, dall'interesse dell'erudito per il valore e la veridicità della fonte. Questo atteggiamento, comune ad ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...