Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] . von Harnack, esalti ‟l'infinito valore dell'anima umana" come uno dei principali contenuti del Vangelo, e l' nazionali in paesi tipicamente cattolici come la Francia, la Spagna o l'Italia. In questi paesi si è avuto però tra Chiesa e Stato un ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] intransigenza nei confronti dello Stato italiano. Anche il problema dell'astensionismo elettorale dei cattolici trovò una conferma in quegli anni il concorso di autori di grande valore. Anche il campo delle discipline scientifiche trovò sostegni ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] ispirata ai valori etici della civiltà cristiana come unica risposta adeguata all’emergenza dei totalitarismi, Bari 1990; J.-D. Durand, L’Église catholique dans la crise de l’Italie (1943-1948), Roma 1991; S. Ferrari, Vaticano e Israele. Dalla seconda ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] neanche a discutere: la restituzione al Papato dell'Italia centrale e dei beni della contessa Matilde e il riconoscimento della aspetto economico e finanziario della faccenda, trascurava però i valori tradizionali e sentimentali, e le vere pretese di ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] eccezionale del Barbarossa e dei suoi collaboratori, stanno i valori e i limiti dell'azione la monarchia normanna si veda F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, passim e specialmente pp. 194-199, ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ), evidenziando come la scelta dei temi dei due Testamenti abbia valore tipologico; è finalizzata cioè dal IV al XIII secolo, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, pp. ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a Castel S. Angelo. Non disponiamo di indicazioni sul valore capitale di questi nuovi Monti e delle aggiunte a quelli , pp. 103-20, 155-64; R. Quazza, Il periodo italiano della guerra dei Trent'anni, "Rivista Storica Italiana", 50, 1933, pp. 69-74 ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] lo slontanarsi dei rilievi nell'azzurro del cielo) adduce armoniosa serenità - esprime una gerarchia di valori, ossia il ", 14, 1972, pp. 137-43, 152.
Les écrivains et le pouvoir en Italie à l'époque de la Renaissance, a cura di A. Rochon, II-III, ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] dal Regno di tutta una serie di prodotti e valori. Poiché vi si aggiungeva il divieto agli stranieri di paesi d'Oltralpe, ma anche in Italia (Lucca, Pisa, Orvieto). Importante questione fu per lui quella dei rapporti fra il clero secolare e ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] manifesti la rilevanza e il valore di una fiducia religiosa in un potere al di là dei nostri poteri, in una bontà ideologia predominante (come, verso la metà del secolo, in Italia, Germania e Giappone, nell'Unione Sovietica attuale e chissà, in ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...