Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] sequor «seguo», utor «mi servo», ecc.). Nel passaggio all’italiano, la classe dei deponenti fu rimpiazzata dai verbi riflessivi (➔ riflessivi, verbi), che di fatto oggi esprimono il valore medio:
(15) Venuta la mattina, Bertoldo si levò dalla paglia ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] l’uso’ dei codici all’interno del repertorio. Bisogna perciò considerare i valori sociali e identitari dei diversi codici e dai primi anni Sessanta le proposte di descrizione del repertorio italiano (un’ampia disamina si trova in Bruni 1984; Berruto ...
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I complimenti sono atti linguistici con cui il parlante esprime ammirazione ed elogio nei confronti del destinatario, valutandone positivamente l’aspetto fisico, il carattere, il talento, gli oggetti posseduti, [...] sono ripresi tutti gli esempi) mostra un’enorme diffusione dei complimenti in svariate situazioni. È tuttavia probabile che vi siano peso in Italia, come in tutto l’Occidente, sono intese solitamente come complimenti, grazie al valore indiscusso oggi ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] alle loro spezie o individui (come d’Achille un’idea di valore comune a tutti i forti; come d’Ulisse, un’idea di di altre lingue nell’italiano, permettendo così nuovi percorsi di elaborazione delle credenze da parte dei mezzi di comunicazione di ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] indebolimento consonantico, alcuni dei quali costituiscono tratti geolinguistici primari. Nell’Italia mediana, le occlusive presenta allo spettrogramma una debole barra vocale e un valore temporale mediano tra le due controparti. La sonorizzazione è ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] uno stesso sistema di valori. L’efficacia insultante definire il grado di offensività dei diversi insulti, producendo giurisprudenza a (2005), Volgarità in rete. Note sulla disfemia nell’italiano della Chat, «Rivista italiana di dialettologia» 29, pp ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] a Giuseppe Garibaldi spetta il conio di Italia e Vittorio Emanuele e di Venezia e Roma si fa jingle e, per i valori evocati dal combinato musica + parole lo stadio, dove l’appartenenza all’uno dei blocchi contrapposti è anche iconica (una intera ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] dei casi citati il valore del segno è riconducibile a quello dei puntini sospensivi: le attestazioni con forme e valori dicono che gli abitanti di questo Paese grande nove volte l’Italia sono circa 17 milioni, ma i kazaki veri sono appena il ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] (che si dice prefissazione) è meno usato della suffissazione (➔ suffissi): in italiano i prefissi esprimono infatti solo valori derivazionali (➔ derivazione) e, a differenza dei suffissi, non sono usati per marcare la ➔ flessione.
Le parole formate ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] perdita di identità e di un rimescolamento di idiomi e valori (Biondo Flavio, De verbis), e il suo significato 1941 Mussolini, a proposito dei primi elenchi di «forestierismi» apparsi sul «Bollettino dell’Accademia d’Italia», dichiarò di preferire, a ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...