BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] operanti in Italia, probabilmente forzando le intenzioni programmatiche più rigide dei suoi direttori. "colora le guance" e dell'interminabile sonno pomeridiano, ha il valore di una riconquista: è il recupero della sua autenticità smarrita.
" ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] civile" basato sui valori della fede alla propria città per cui si può anche morire, sui valori del lavoro operoso Venturi, St. d. Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1919., pp. 308, 313 n., cfr. L. v. Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1924. pp. 670 ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta del Cristo, e terminare con l'èra dei popoli nel mondo dalla natura, il senso comune non è privo d'ogni valore scientifico, come fu reputato dal Kant, e la evidenza ...
Leggi Tutto
GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] un nuovo romanzo, La piramide.
Oramai, nell'ambiente letterario italiano dell'epoca, il G. iniziava ad avere un suo ruolo spiccano, per motivi e valori diversi, Due imperi… mancati, Stampe dell'800, Sorelle Materassi e Il palio dei buffi. Nel primo, ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] il suo orizzonte culturale che per il loro effettivo valore critico. Quelli su Dante spesso sono solo un pretesto VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi rapporti con tutti i democratici ital. è facile trovare lettere al D. e notizie su di ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] sulla diversa natura dei libri proibiti, a seconda che violassero la fede o altri valori; la scomunica 20, 223; Id., Gli scritti religiosi di D. B.,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 340-349; P. J. Laven, D. B., patriarch elect of ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] : di C. Gallone (1943).
Il 13 sett. 1943, dopo l'entrata dei Tedeschi a Roma, il D. sfollò con la famiglia a Cortona, dapprima nella italiano furono immediatamente seguiti dalla pubblicazione di due rapporti sulle persecuzioni razziali e sui valori ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] che come fenomeno naturale, come prodotto storico sociale, il cui valore e significato mutano con il mutare di ciò che è – Franca Ongaro in La “Repubblica dei matti”. Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978, Milano 2014 ( ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] proprio nel suo convergere verso nuovi valori borghesi, di morale pratica e costume delle donne in un poemetto italiano, in Id., Fra drammi e poemi, Milano 1901, pp. 305-308; F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] allestendo il testo dei Rerum vulgarium fragmenta per la stampa giolitina del 1545, aveva una familiarità quasi quotidiana con il dettato petrarchesco. Calchi e variazioni sono dunque frequentissimi nelle Rime ("Italia mia se di valore antico", "0 ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...