GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] pubblicò su Solaria, Leonardo, L'Italia letteraria e infine su Letteratura numerose recensioni. Fu uno dei pochi a occuparsi de Il castello i suoi limiti e pregiudizi, ma anche con i suoi valori. L'esame della realtà per il G. doveva passare ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] il quale si assunse anche il mantenimento della vedova e dei figli dello scomparso.
Nel panorama culturale della Brescia della avuto un'enorme diffusione in Europa e in Italia per gli alti valori di riforma morale e religiosa che esprimeva. Nella ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] il C.), celebrano i valori della semplicità, delle virtù di decidersi a stamparla in Italia, e probabilmente a Napoli nel stretta amicizia con Tanucci, si interessava con ironia dei suoi parenti fiorentini, alludeva alla inimicizia con Bonechi ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] "anche se Trieste non ha dato grandi valori creativi, è stata un'ottima cassa armonica fosse in grado di affermarsi dopo la caduta dei fascismo, sicché il B. si trasferì cui egli tentò la prima pubblicazione in Italia di Freud e di Jung), Bocca, ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] il Corriere di Sicilia, Il Popolo, la Rivista d'Italia, il Corriere italiano, L'Ambrosiano, la Rassegna italiana, Galleria e Il e il rovesciamento di valori comuni che, successivamente, caratterizzarono i racconti dei Mimi siciliani. La commedia ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] Italia dell'umanesimo, della cui eredità, secondo l'A., si viveva ancora. L'A., prettamente neoclassico, misconosceva i valori 1890, coll. 341-350; V. Cian, L'immigrazione dei gesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. delle scienze ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] a modo suo suggestiva, ricca a ogni modo di valori umani anche se dall'esterno impianto retorico". Più severo 82 s., 87, 106, 123, 132, 193; C. Trabalza, Storia dei generi letterari ital.,Milano 1915, II, p. 96-99; E. De Biase, Contributo alla storia ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] con attenzione prevalente ai valori musicali e pittorici della ), che definì I Caduti "uno dei più belli e profondi libri di letter., IX (1937), pp. 29-32; L. Lazzarini, M. D., in IlLibro ital., V (1941), pp. 174-83; G. Folena, Umanità di M. D., in ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] in giurisprudenza, come altri due dei suoi quattro fratelli, Francesco, poi , attento ai valori intrinseci dell'opera Corriere della sera, 26 luglio 1963; G. Pullini, Il romanzo italiano del dopoguerra, Padova 1965, p. 219; G. Pampaloni, Prefazione ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] anni eletto la città labronica a centro dei propri affari.
Della vita dello J di cui affermava aver assimilato i valori più profondi. Nel 1814, dopo la patriottici, divenne l'unico suo punto di riferimento italiano. Fu egli a smistarne la posta verso ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...