MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] ma ebbero anche un'attività letteraria domestica, tra amici dei fratelli come P.I. Martello, V.F. Stancari, possono servir di continuazione al Giornale de' letterati d'Italia, I, Verona 1737, p. 14 e in Commentarii calcoli assegna valori ipotetici a ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] dei detrattori di Erasmo, ma non la sua figura. Di diverso avviso è M.P. Gilmore, che vi individua un nucleo sarcastico tutto italiano E. Canone - G. Ernst, Pisa-Roma 1999; A. Valori, Il gioco progettuale delle parole…, in Giorn. stor. della ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] rispettandone i valori stilistici e quindi ), pp. 211-22; L. Pratilli, F. F. alla luce dei suoi codici, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett , Due corrispondenti veronesi di Ciriaco d'Ancona, in Italia medioev. e umanistica, XI (1968), pp. 317 ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] descrive quasi sadicamente la moderna barbarie irridente ai due valori di cui Totò, il suo alter ego, fattosi sarebbe stato "il primo poeta italiano che sedendosi a tavolino non imboccasse gli oricalchi dei furori eroici e dimenticasse la ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] questi aveva ormai lasciato l'Italia al seguito del vescovo Della Rovere siano insieme ispirate a un valore d'uso e a un A. Chiari, Brescia 1973, pp. 455-482; Id., Note sul libroIV dei "Poetices Libri Septem" di G. C. Scaligero, in Aevum, XLVIII ( ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] pubblicità e il controllo dei contenuti erano garanzia di una cultura di cose e non di parole, di valori e non di des "Umidi" en Academie Florentine, in Les écrivains et le pouvoir en Italia à l'époque de la Renaissance, Paris 1973, II, pp. 361-438 ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] Semmai un costante ribrezzo, una piena adesione ai valori morali del suo ceto. Sono elementi questi che la politica, in Milano1881, Milano 1881, p. 475; Società ital. per la protezione dei fanciulli istituita in Milano il 13 genn. 1881 ed eretta in ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] e il fondare talvolta il giudizio di valore sull'astratto parametro dei generi. L'esame delle derivazioni non si . Così gli studi sul romanticismo (raccolti nel volume Romanticismo italiano. Saggi di storia della critica e della letteratura, Bari 1953 ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] in cui essa era divisa, quella dei nobili. Certo è che la presenza lettera al fratello una descrizione di singolare valore umano. Per desiderio del C., il lettera in cui ricorda gli amici conosciuti in Italia. Fra i testi scritti per la morte del ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] programmi delle riviste o dei giornali a cui inviava i suoi scritti.
Accadde così anche per L'Italiano di Longanesi a cui il del prete, cui avrebbe voluto dedicare un libro e il valore della cui funzione sacerdotale gli sembrava non compreso e non ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...