CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] la morte del padre e le nozze dei fratelli Dina e Davide. Nel 1884, portatrice di valori lasciati cadere La Critica, IX(1911), pp. 241-48 (poi rist. in La letter. della Nuova Italia, Bari 1964, III, pp. 175-84); D. Mantovani, E. C., in Nuova ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] valoriItalia letteraria, 28 genn. 1931; A. Bocelli, in Corriere padano, 24 febbr. 1931; E. Montale, in Solaria, marzo 1931; C. Sofia, in Il Popolo di Sicilia, 2 ott. 1931; A. Baldini, Amici allo spiedo, Firenze 1932, pp. 73-80; poi in Il libro dei ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] in caricatura alcuni valori della borghesia. È della fine del 1918 il debutto della compagnia Ars italica, di cui il trasposto nel teatro la spiritualità, o meglio l'atmosfera, dei racconti e dei romanzi di Pirandello - e il riferimento al Fu Mattia ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] centrale del suo primo breve saggio Per una storia dei comici dell'arte (in Rivista d'Italia [1927], pp. 432-455), e soprattutto di cui il rapporto tra autore chepropone e "coro" che risponde "ha valore non per la sede in cui s'avverò, ma per la ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] ). Nel 1903 videro la luce due opere: Italiche (Torino), con cui prese avvio la sua poesia così la sua preferenza per i valori formali della poesia, come traspare esplicitamente avere il titolo di «Raccolta nuova dei classici italiani», per la quale ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] un entusiasmo per la civiltà latina ed i suoi valori fondanti, un'ammirazione incondizionata per la tradizione lirica italiana letteratura italiana a proposito dei Cantici di Fidenzio e dello sviluppo della poesia anacreontica in Italia nel sec. XVI ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] Discipl. e spontaneità nell'arte, cit., pp. VII-XI; A. Valori, Un critico di altri tempi, in Il Resto del Carlino, 14 luglio 67; C. Dionisotti, Indice sistematico dei primi cento volumi del Giornale storico della lett. ital., Torino 1948, p. 188; Enc ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] sua preparazione filologico-erudita e dei suoi orientamenti metodologici, sostenendo, fra ed etico-politica - i valori della tradizione. Ma un . a O. B., Saggi Letterari,in Rass. bibl. d. letter. ital., VII(1899), pp. 85-89; G. Gentile, recens. a A. ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] Italia, alla situazione turca, alla geografia africana, accentuando così la tendenza ad ampliare il campo deidei lavori del D. è costituita dalle ricerche di argomento specificamente milanese, orientate secondo una linea che privilegia i valori ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] che trae sapore da un appassionato attaccamento ai valori della tradizione e volge in burla, spesso gustosa R. Barbiera, P. B.,in L'illustrazione ital.,24 marzo 1907, pp. 286-287; E. Bocchia, L'ultimo dei commediografi parmensi…, P. B.,in Aurea Parma, ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...