CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] lotta al banditismo, procede sulla "parodia dei comportamenti e deivalori aristocratici" (Vazzoler). Il che non sul Cortese). E v. anche G. Ferrari, De la littérature populaire en Italie, in Revue des Deux Mondes, XXI (1840), pp. 509-11. Notizie ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] crebbe tra sordo risentimento paterno, custodia materna deivalori religiosi e militanza giovanile fascista.
La formazione
92-96 e il più recente A. Tarpino, Spaesati. Luoghi dell’ Italia in abbandono tra memoria e futuro, Torino 2012, pp. 90-128 ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] fosse possibile rintracciare la sostanza deivalori ideali più alti, qualificati eticamente 1937, p. 162; G. Marzot, D. o la critica come umanità, in La Nuova Italia, XI (1940), II, pp. 289-297; L. Russo, La critica letteraria contempor., Bari ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] pratica letteraria tesa a caricare la letteratura deivalori etici, spirituali ed esistenziali che non e sbilanci del dopoguerra, Roma 1929, pp. 26-28; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro sec., Milano 1929, pp. 28, 409 s., 416; G. Ravegnani ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] intensificando la sua opera di scoperta e difesa deivalori letterari del Novecento. Non meno frequente la Frejus di E. Vittorini (8 maggio 1947), Uno strano caso (su Italo Svevo, 22 dic. 1949), Penisola pentagonale e Viaggi in Occidente di ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] rivendicazione deivalori nazionali da A. Rubbi, autore dei Dialoghi tra il sig. S. A. e Andrea Rubbi in difesa della letteratura italiana, e da G.B. De Velo (pseudonimo dell'abate Garducci) con la dissertazione Del carattere del gusto italiano e ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] accrescere gli agi degli uomini, a scapito deivalori ideali espirituali, mentre invece "il gusto e Ugoni, Intorno alla vita e alle opere del conte G. C., in I secoli dell'ital. letter. dopo il suo risorgimento, Brescia 1818, I, pp. VII-XXXIV, poi ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] rispetto deivalori tradizionali. Suo precettore fu il gesuita messicano J. Torres, rifugiatosi in Italia dopo La gioventù di M.: vita e avventure di M. L. ultimo spadifero d'Italia, Ancona 1997; M.T. Borgato, La questione copernicana tra Giacomo e M ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] sezioni gnomiche né nella celebrazione delle vittorie e neppure nel mondo deivalori etici e politici: Pindaro è il poeta del mito. il suo contributo alla rinascita degli studi classici nell’Italia del dopoguerra. Egli fondò, con Gino Funaioli, la ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] intraprese una intensa attività di restaurazione deivalori e degli strumenti della cultura. Pirotti, in Stile, 1952, pp. 7 ss.; R. Spongano, in Giorn. stor. della lett. ital.CXXXIX (1952), pp. 387 s.; O. Macri, in L'Albero, n. 13-16, gennaio-dicembre ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...