BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] da Giulio II; il ritorno dei Francesi a Cremona nel 1515, seguito alla discesa in Italia di Francesco I; l' latinità puntigliosamente scolastico, nella più impenetrabile incapacità a cogliere i valori poetici del testo richiamato.
Bibl.: F. Novati, La ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] distaccata, subentrata alla partecipazione pietosa dei romanzi dei primi anni.
Nel 1960 Palumbo fece parte del direttivo dell’Associazione Italia-Urss per la Liguria e dell’ società impoverita e senza valori, facevano da corrispettivo una ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] e poi direttore del quotidiano veneziano La Stampa, organo dei cosiddetti "azzurri", un gruppo politico della Destra moderata al civile che non sconvolgesse i valori tradizionali, guardava con amarezza la "terza Italia" che gli appariva dominata dai ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] nome del volontario rifiuto dei beni, giungeva a sconvolgere i valori patrimoniali.
Della S in Il Propugnatore, XXI (1888), pp. 224 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, I, Torino 1891, pp. 268 s.; I. Del Lungo, La donna fiorentina, Firenze ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] dei cui valori spirituali e artistici divenne propugnatore attivissimo, con particolare riguardo allo studio dei (1851-1905), Firenze 1909, I, p. 42; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, Milano 1926, p. 127; E. Di Carlo, F. Bisazza e A. G ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] consapevole delle difficoltà insite in una riunificazione che rispetti valori culturali e tradizioni così diverse da regione a dei moti rivoluzionari, il ragguaglio sugli atti dei processi ai patrioti italiani del 1821-22 e della Giovine Italia ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] come valori fondamentali di W. Goethe esposizione critica e traduzione dei passi lirici inedite (1847-1852) comunicate… Croce, Ancora sul Pascoli [1918], in Id., La letteratura della nuova Italia. Saggi critici, IV, Bari 1942, pp. 242-244; A. Zazo ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] giugno 1880), Il Nettunno (1º apr. 1881), La villa dei pampini (16 agosto e 1º sett. 1882) e Tornata di esaltare alcuni valori morali e sociali 1895, pp. 806 s.; C. Catanzaro, La donna ital. nelle scienze e nelle lettere e nelle arti, Firenze 1899 ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] pubblico sentimenti e valori in forme accentuate e, quindi, più evidenti. La tragedia è il genere delle grandi passioni, dei grandi amori e nacque una nuova produzione di tragedie. In Italia, già nel Cinquecento, le ricche corti signorili ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] , come del resto la maggior parte dei suoi scritti, sulla rivista bolognese L'Orto vita semplice della provincia, valori che, depurati della retorica Rosai.
Il desiderio di evadere da un'Italia troppo provinciale, chiaramente espresso in una lettera ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...