Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] delle Nazioni nel 1940 aveva firmato il patto tripartito con Italia e Germania, si sostanziò nell’attacco alla base navale di posizione di marginalità e di negazione della cultura ufficiale e deivalori da essa proposti. Tra essi spicca il citato K ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] artistici e spirituali: l’affermarsi dell’Umanesimo e la Riforma.
Dall’Italia, le idee dell’Umanesimo furono accolte e propagate nei P. del sistema costituito e con il rifiuto deivalori e dei principi consolidati dalla tradizione borghese. In nome ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] si rifiutano di trarre le estreme conseguenze dalla crisi deivalori tradizionali.
Negli anni 1880 il naturalismo, promosso in della famiglia Pahr (dalla Germania ma originaria dell’Italia settentrionale). Degli affreschi del 16° sec. si conservano ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ’altro clima, quello della crisi radicale deivalori e, in conseguenza, dei richiami utopistici a una positività etica e preromantici S. Gessner, H. Usteri. A. Kauffmann visse soprattutto in Italia, e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° sec ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] attraverso l’Inn), l’Enns e la Drava, che, nata in Italia, presso la Sella di Dobbiaco, e attraversata una serie di conche del genio di H. von Hofmannstahl. Cogliendo la crisi deivalori estetici che accompagna l’agonia dell’Impero austro-ungarico, ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] M. Carné e J. Becker. In Italia, negli anni 1930, a fianco dei film di più o meno esplicita propaganda del regime (diretti da C. Gallone, A. Genina, A. Palermi, G. Alessandrini), le sole opere di un certo valore furono quelle di A. Blasetti e di ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] arabizzati sono in netta predominanza (97%). L’elemento italiano rappresentava nel 1936 ben il 13% dell’intera in evidenza la rapida dissoluzione deivalori della tradizione, B. al-Hāšimī, scrittore impegnato, che dà voce al mondo dei più deboli, e A. ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] colloca il formalismo, che mira all’individuazione deivalori formali nelle opere d’a., ponendo e di R. Longhi, con i suoi contributi alla storia dell’a. in Italia su singole figure di artisti e di aree culturali. Su questa linea si pongono ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] stabilì per 14 anni, pur facendo frequenti viaggi in Italia e in Europa, per incarico specialmente della Propaganda Fide. (1589), cercando in essa di affermare la supremazia deivalori etici e religiosi sulle istanze utilitarie della politica, che ...
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Classicista italiano (Bisaccia 1925 - Firenze 2024); prof. univ. dal 1956 al 2000, docente di letteratura latina nelle univ. di Firenze e Pisa, ha insegnato anche alla Scuola Normale di Pisa (1964-93). [...] deivalori e innovazione delle forme (2018); La favola antica. Esopo e la sapienza degli schiavi (a cura di G. Niccoli e S. Grazzini, 2021); Filologia e studi classici in Italia la storia e critica della letteratura. Socio nazionale (2002) dei Lincei. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...