CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta del Cristo, e terminare con l'èra dei popoli nel mondo dalla natura, il senso comune non è privo d'ogni valore scientifico, come fu reputato dal Kant, e la evidenza ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] un nuovo romanzo, La piramide.
Oramai, nell'ambiente letterario italiano dell'epoca, il G. iniziava ad avere un suo ruolo spiccano, per motivi e valori diversi, Due imperi… mancati, Stampe dell'800, Sorelle Materassi e Il palio dei buffi. Nel primo, ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] il suo orizzonte culturale che per il loro effettivo valore critico. Quelli su Dante spesso sono solo un pretesto VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi rapporti con tutti i democratici ital. è facile trovare lettere al D. e notizie su di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] sulla diversa natura dei libri proibiti, a seconda che violassero la fede o altri valori; la scomunica 20, 223; Id., Gli scritti religiosi di D. B.,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 340-349; P. J. Laven, D. B., patriarch elect of ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] : di C. Gallone (1943).
Il 13 sett. 1943, dopo l'entrata dei Tedeschi a Roma, il D. sfollò con la famiglia a Cortona, dapprima nella italiano furono immediatamente seguiti dalla pubblicazione di due rapporti sulle persecuzioni razziali e sui valori ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] che come fenomeno naturale, come prodotto storico sociale, il cui valore e significato mutano con il mutare di ciò che è – Franca Ongaro in La “Repubblica dei matti”. Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978, Milano 2014 ( ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] proprio nel suo convergere verso nuovi valori borghesi, di morale pratica e costume delle donne in un poemetto italiano, in Id., Fra drammi e poemi, Milano 1901, pp. 305-308; F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] allestendo il testo dei Rerum vulgarium fragmenta per la stampa giolitina del 1545, aveva una familiarità quasi quotidiana con il dettato petrarchesco. Calchi e variazioni sono dunque frequentissimi nelle Rime ("Italia mia se di valore antico", "0 ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] lui più difficili, e in ogni modo non riducibili alla misura dei rapporti in gran parte elementari della sua umile gente. Si delineavano in di chiaro valore polemico verso un regime che ostentava l'autosufficienza intellettuale dell'italia verso l' ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] dei propri strumenti e competenze disciplinari e scientifiche, per formare e consolidare, sui nuovi valori della vita nazionale, il tessuto delle istituzioni civili e culturali dell'Italia -86, 93; E. Garin, La cultura ital. tra '800 e '900, Bari 1963 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...