Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] e si radicava quel complesso di valori e di scelte fondamentali che siamo scienza frammentata dalle frontiere politiche dei frammentati poteri politici che si scientifica nasce e si sviluppa nell’Italia centro-settentrionale, trovando, nei secc. ...
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Fermo per identificazione
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema del fermo per identificazione, censurando la violazione dell’art. 3 CEDU – nella misura in cui le modalità [...] per l’altro verso, rappresenta il principale valore fondamentale proprio di qualsivoglia società democratica.
Posto Italia per violazione dell’art. 3 CEDU. A parere del giudice di Strasburgo, infatti, «la presenza di lesioni sul volto e alla nuca dei ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] Gabrïello aperse l'ali. Proprio questo rovesciamento dei veri valori cristiani è il punto più basso ormai raggiunto diritto canonico nella Monarchia, in " Rivista di Storia della Chiesa in' Italia " V (1957) 7-42; ID., Il terzo libro della Monarchia, ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] Piscel per imparare l’italiano.
Nella formazione di Piscel furono determinanti i valori dell’impegno civile e come dimostra il loro carteggio, il rapporto, pur nella diversità dei temperamenti, proseguì nel tempo all’insegna di una forte comunione ...
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Le costituzioni
Valerio Onida
Il termine «costituzione» si riscontra di frequente nella storia, anche antica, del diritto, per indicare un atto d’autorità contenente disposizioni normative. Ma nella [...] democratica (dalla Francia al Regno Unito, dall’Italia alla Germania riunificata alla Spagna) nonché dagli sviluppi valori costituzionali vengono a essere immessi nelle vene, per così dire, dei sistemi legali. Ciò avviene attraverso l’opera dei ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] serietà dei vincitori" (84 sui 150 posti a concorso) e specialmente il "non comune valore" dei primi V. Zagrebelsky, La magistratura oridinaria dalla Costituzione a oggi, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 14, Legge, diritto, giustizia, a cura di L ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] del L. è l'esame dei rapporti tra Stato romano e cristianesimo più, esistenziale" (Casavola, p. 494): Italia!, Roma 1945; Il Corpo italiano di liberazione. 28 sett. 1943 - 25 volontà di affermare pubblicamente i suoi valori lo portò ad affrontare in ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] re di Napoli, Alfonso d'Aragona.
Uno dei punti di riferimento più saldi a Roma nei stampo prettamente umanistico i valori della libertà siriana ed da Verona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., III, 16, pp. 10 s., 61 ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] quello di trasferire sul piano dei problemi terreni i valori divini della religione, come Miscell. A. B., Bergamo 1958, pp.12-328; F. Magrì, L'azione cattolica in Italia, Milano 1953, I-II, ad Indicem; G.Spadolini, L'opposizione catt. da Porta Pia al ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] tesi, oltre che in alcune allusioni dei Salvini, anche in un passo di Fìlippo Valori, il quale, nei suoi Termini G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia. II, 2, Brescia 1760, pp. 857 s.; G. B. Passano, I novellieri ital. in prosa, I, Torino 1878, p ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...