BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] rinunziando a "una particolareggiata disamina deivalori estetici".
Un'idea del carattere della 20-29; Id., G. B. B. e la Propaganda Fide, in Accademie e Biblioteche d'Italia, XXXIII (1965), pp. 141-57.
Oltre al catalogo del De Lama, il più ricco è ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] concettosa dagli esiti assai raffinati; la parodia deivalori epici rappresa nei proemi di marca ariostesca ( ; F. Toso, Lessicografia genovese del sec. XVIII, in Boll. dell'Atlante linguistico italiano, s. 3, XXII (1998), pp. 93-119; A.-M. Lecoq, Une ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] sensibilità ai problemi della luce, o a quelli deivalori spaziali e a un più rigoroso impegno formale. a cura di T. Borenius, London 1912, I, ad Ind.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 3, Milano 1914, pp. 346-94 (v. Index a cura di J. D. ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] manifestazioni, così nell'opera di restaurazione deivalori morali, religiosi, estetici e anche politici in Revue Encyclopédique, VIII (1820), pp. 47, 7-80; Lady [S.] Morgan, L'Italie, Paris 1821, I, pp. 57, 122 e 196 (nota di Ch. Morgan); G. Montani ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Corrente, mentre la critica giovane esaltò il rivolgimento totale deivalori, la vittoria contro la paura della pittura. A dell'immagine realistica della vita. Con una serie di mostre in Italia e all'estero (a Mosca) s'impose questa fase del realismo ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Casini, riuscì a far partire un suo periodico, L'Italiano (n. 1, 14 genn. 1926).
L'Italiano fu la creatura prima e più longeva (chiuse a fine dall'interno un'impalpabile ma costante erosione dei "valori" propugnati dal regime. Essendo Omnibus, ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] interventi in chiave di appassionata assaporazione deivalori pittorici, di M. Marangoni (1911 Painters of Bologna (catal.), New York 1964, ad vocem;R. Roli, in La natura morta ital. (catal.), Milano 1964, pp. 104 s.; A. M. Matteucci, G. M. C., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] tentativi di dare soluzione al dibattito, reso attuale dalla contemporaneità, del valore e dei limiti, nel 5°-4° sec. a.C., della libertà greca. Il tema, maturato in Italia tra Ottocento e Novecento insieme con la questione dello Stato, delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] » che è il frutto più maturo dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano. Scrisse Garin nel 1942:
L’Oratio pichiana è, prima ancora che muterà con gli anni in modo consistente la ‘filosofia deivalori’ che si era allora intrecciata a queste posizioni e ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] del cuore umano" (p. 443).
Alle tesi dell'E., prima espressione teorica in Italiadei nuovi orientamenti del gusto musicale, con il loro appello ai valori dell'istinto e del sentimento contro i modelli matematizzanti della tradizione, replicò subito ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...