GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] , nella seconda metà del XVIII secolo, deivalori drammatici attraverso il gesto espressivo. In tale Dipendenze della Sommaria, I 464 - I 466; S. Sharp, Lettere dall'Italia 1765-66 a descrizione di quelli usi e costumi in quelli anni. Napoli, a ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] un aristocratico rimpianto del mondo feudale e deivalori legati all'onore e all'arte militare, p. 652; III, p. 258; R. Bertieri, Calligrafi e scrittori di caratteri in Italia, Milano 1913, pp. 353-356; G. Medri, Le opere calligrafiche a stampa, III, ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] Se non risulta negli elenchi di soci dell’Accademia d’Italia (alla quale qualche fonte indebitamente lo affilia senza precisazioni) è e miti. Teoria deivalori politici del 1940 (riedito nel 1943 col titolo Teoria deivalori politici): una vigorosa ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] morte del padre. Si dedicò contemporaneamente a studi laici, di italiano, latino e greco, per i quali almeno inizialmente sembra non deivalori più antichi della tradizione.
Fu vivace polemista, in particolare contro diversi detrattori deivalori ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] dire da un lato contribuire alla riscoperta deivalori cristiani tramite l'assistenza spirituale prestata ai le carte dell'arch. vescovile, Brescia 1977; L. Bruti Liberati, Il clero ital. nella grande guerra, Roma 1982, pp. 25, 98; F. Zanetti, ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] indiscussa. Malgrado una tendenza all'accentuazione deivalori individuali emergente dagli studi sul Berdjaev ( 1963, pp. 733, 762 ss., 777; R. Battaglia, Storia della Resist. ital., Torino 1964, pp. 438, 495; E. Capanna, Di una polemica Croce-C ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] un importante contributo per la difesa in Parlamento deivalori cristiani e della proprietà. Da conservatore si nazionali (1863-1915), Roma 1973, ad ind.; Ead., L’Americanismo cattolico in Italia, Roma 1984, pp. 79, 84, 89, 93 s., 98, 105, 107 ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] sembrare, le radici materiali deivalori spirituali, ma trasferisce semplicemente P. Giannone, Bari 1913, pp. 18 s.; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv. stor. ital., XL (1933), pp. 422 s., 441; B. Croce, Vite di avventure,di fede e di passione, ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] che Stefano Felice sempre dimostrò alla conservazione deivalori del passato centese, concretizzata anche nella redazione 143 s. (per Stefano Felice); L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1808), III, Firenze 1974, p. 86 (per Stefano Felice ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] la mobilitazione secondaria delle classi medie, che in alcuni paesi (Italia, Germania, Spagna) ha fornito ai fascismi la sua base di non essere l'erosione del sistema di credenze e deivalori comuni. Ora, dal momento che nessuna società può ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...