DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] di cultura, conoscitore ed estimatore deivalori artistici. Compiti di consulenza e e irapporti Stato-Chiesa nel Decennio francese a Napoli, in Annuario dell'Ist. storico ital. per l'età moderna e contemp., XXXVII-XXVIII (1978), pp. 127-340; ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] il L. fu al fianco di don Sturzo nella fondazione del Partito popolare italiano (PPI) e il 18 gennaio dell'anno successivo fu tra i firmatari . assunse un atteggiamento nettamente ostile sul piano deivalori e dei principî. Ciò, però, non gli impedì ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] 'uso privato dei film e quindi una maggiore utilizzazione rispetto ai cinema 'a luci rosse'. Meno diffusi in Italia, ma molto essere inteso come barriera di protezione nei confronti deivalori affettivi che connotano la vita individuale nei suoi vari ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] sensibilità più viva, una coscienza più sofferta deivalori umani fondamentali» (ibid., p. 10).
cultura e della società degli ultimi due secoli, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XLV (1991), pp. 408-436; N. Raponi, Ragioni di un ricordo. ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] 'Interno, fu autore di un'appassionata difesa deivalori liberali. Interessante fu anche l'interrogazione che dic. 1924; L'on. L. si iscrive al Partito liberale, in Il Giornale d'Italia, 7 apr. 1925; Un buffone, ibid., 6-7 nov. 1925; Annuario del ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] del gusto, del piacere estetico, deivalori sensibili o sentimentali della poesia, appaiano (1962), pp. 392-423; S. Romagnoli, in P. Calepio, Descr. de' costumi ital., Bologna 1962, pp. IX-LXIV; M. Fubini, in Giornale stor. della letter. italiana ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] lo educarono alla poetica del classicismo e al gusto deivalori formali e l'avviarono verso quella perizia tecnica del stesso periodo appartengono un disegno con l'Allegoria della Francia e dell'Italia (Roma, Acc. di S. Luca) e un'incisione molto ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] e benemeriti nella "difesa" della lingua e deivalori, anche morali, dell'"italianità", quali il Puoti 1898.
Sulla figura e l'opera del F.: C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, p. 491; R. Fornaciari, I falsi puristi e gli "Esempi ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] di ciò che M. Weber chiamò politeismo deivalori conduceva a incoraggiare la tolleranza morale; ma, 1913), 28, pp. 248-254; R. Mondolfo, Il pluralismo nell'etica, in Rivista d'Italia, XVII (1914), vol. 1, pp. 161-181; A. Loria, Un anarchico della ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] come dimostra la perdurante fedeltà alla difesa deivalori monarchici e patriottici. Tale posizione trovò la ad ind.; IV, ibid. 1962, ad ind.; R. Molinelli, Il nazionalismo italiano e l'impresa di Libia, in Rass. stor. del Risorgimento, LIII (1966), ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...