Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] di una metafisica deivalori, ma che si viene invece definendo problematicamente nella concretezza dei singoli momenti dell’ d’azione, con la sua fede spesso impolitica in un’Italia delle autonomie e delle libertà. Nel volume Discorsi civili (1985 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] patria; come banchieri si tengono corrispondenze con diverse piazze in Italia e fuori.
Nulla si conosce della giovinezza di Gasparo. Quanto si producono, con effetti reali, alterazioni nominali deivalori e che, ristabilendo un nuovo equilibrio, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] Texier, lo nominò vicario dell’Osservanza per tutta l’Italia, carica che egli esercitò fino alla consacrazione ad arcivescovo ’ borghesia a una di nuovo tipo, caratterizzata dal decadimento deivalori morali, è la figura di Francesco di Marco Datini ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] «il principale trattato di materia economica che fosse pubblicato in Italia prima del Della moneta di Galiani» (Venturi 1970, p. una funzione di pagamento e non solo di mera custodia deivalori.
La funzione del credito
Se il banco si limitasse a ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] accelerazione che riteneva necessaria al progresso civile e sociale dell'Italia. Questi stessi ideali lo indussero a sollecitare, insieme la personalità del G. e rendere testimonianza deivalori ai quali egli ispirò la propria esistenza e ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] e F. De Sanctis, al cui giornale politico-culturale, L'Italia, avrebbe dovuto collaborare come appendicista. Ma questa collaborazione fu ben , sotto la veste del linguaggio osceno, deivalori tutti contemporanei contro la passività della giustizia e ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] nozze del duca Guglielmo con Eleonora d'Asburgo: il ritorno in Italia coincise con l'inizio della reggenza della Paleologa nel Monferrato, che delle cattive disposizioni d'animo e veicolo deivalori della tradizione.
Nel quarto libro muta radicalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] rientro a Roma per la Pasqua, torna ancora a Lipsia. Rientra in Italia agli inizi dell’agosto 1933. Negli anni successivi non riesce a dare si annulla, determinando le probabilità di transizione deivalori del momento angolare (‘Majorana flips’). La ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Salvemini, Mazzini, Roma 1920, p. 12; E. Ginella, Deivalori imponderabili, Milano 1921, p. 52; La Voce repubblicana dal 1921 297-302, in particolare pp. 176 e 299; G. Spadolini, L'Italiadei laici. Da G. Amendola a U. La Malfa (1925-1980), Firenze ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] dell'italiano, imperniata sulla nozione di "lingua letteraria familiare", cioè di "quel tipo di lingua che è usato dalle persone colte e ben parlanti in Toscana e che fu assunto dal Manzoni come lingua letteraria", ma (tenendo conto deivalori ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...