BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Salutati si sforzasse di negarlo) l'antica solidarietà deivalori umani con il bene supremo della salvezza. Continuò al clero dal secolo XII alla Riforma,in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E.,LXXVIII (1958), pp. 151-154; Codice diplomatico ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] definitivamente una propria sensibilità religiosa entro l'ambito deivalori di quello che fu poi definito cattolicesimo liberale notizia reagì "gridando come un fanciullo: L'Italia sarà libera, sarà libera l'Italia nostra e certo gioia più pura, più ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] questa perseguito di una più puntuale difesa deivalori fondamentali della Chiesa tridentina. Così il della teoria e della pratica dell'architettura nella Compagnia di Gesù in Italia tra XVI e XVII secolo, tesi di dottorato, Politecnico di Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] sin dal 1950 le sue opere relative al Risorgimento e alla storia dell’Italia unita, da lui rivista per l’ultima volta nei suoi punti di di questi valori si concretizzò in una serie di prese di posizione molto dure sulla crisi deivalori nazionali, ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] disegnativo tralasciando completamente l'interpretazione deivalori cromatici, piacque a Leopoldo Cicognara collezione dei dipinti di Luciano Bonaparte, in Luciano Bonaparte e le sue collezioni d'arte, le sue residenze a Roma, nel Lazio, in Italia ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] iniziare una vita di penitenza, di testimonianza deivalori evangelici e di scrupolosa osservanza della regola considerato che la condanna papale gli impediva solo il rientro in Italia) si protrasse per otto anni e vide il frate dimorare prima ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] i luoghi in cui ne parla la Sacra Scrittura, e deivalori ad essa attribuiti, oscillanti fra virtù e vizio; simile I, Siena 1824, pp. 262 ss.; E. Micheli, Storia della pedagogia ital., Torino 1876, pp. 130 ss.; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] anni che vanno dal 1939 al 1941, la collaborazione a L'Italia letteraria, a Bellezza e, in particolare, al settore culturale del traduzione scaltrita, in una prosa molto viva e complessa, deivalori figurativi del pittore" (M. Praz, Lettura di quadri ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] ad un anacronistico sogno di preminenza deivalori della fede sugli interessi particolari degli dovesse rimanere soccombente: il 10 apr. 1581 egli fu richiamato in Italia e sostituito nella nunziatura di Polonia da Alberto Bolognetti.
Del resto ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] e un'aperta e "filosofica" comprensione deivalori di una civiltà diversa da quella occidentale . 1976, pp. 5, 101, 103, 122 s., 162; Settecento riformatore, V, L'Italiadei lumi, 2, La Repubblica di Venezia (1761-1797), ibid. 1990, pp. 30, 37- ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...