MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] vedere - una guida alla lettura deivalori formali di opere pittoriche e plastiche , Firenze 1947, pp. 6, 15-22; C.L. Ragghianti, Profilo della critica d'arte in Italia, Firenze 1948, pp. 220-224; B. Croce, Nuove pagine sparse (1948-49), Napoli 1966, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] forse il più incondizionatamente ‘aperto’ alla pregiuridica realtà deivalori: compito ineludibile di chi fa e di chi verso orizzonti d’introspezione dell’uomo ove pochi in Italia avevano osato guardare, nel timore di favorire un’involuzione ...
Leggi Tutto
BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] "crisi" dell'Occidente, ossia la flessione deivalori spirituali che poggiano sui pilastri dello "spirito critico , Il demiurgo, Torino 1965, pp. 5-16; G. Bocca, Storia dell'Italia partigiana, Bari 1966, p. 6; A. Signoretti, La stampa in camicia nera ...
Leggi Tutto
CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] Alessandria. Il capitolo V narra gli eventi dall'arrivo in Italiadei Longobardi a quello di Arrigo VII. I capitoli VI e pur contenuta, traspare in ogni momento, e nel riconoscimento deivalori umani.
Fonti e Bibl.: Oltre a quanto indicato nel ...
Leggi Tutto
DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] spiega la sua inclinazione "verso un'esaltazione deivalori formali e verso una definizione plastica allo stesso ; P. Torriani, La chiesa di S. Edoardo a Sestriere, in L'Illustrazione ital., 1° genn. 1937:. pp. 5 a.; A. Dazzi, La stele mwconiniana ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] Spataro) si pose l'obiettivo, della difesa deivalori cristiani; sostenne la necessità di un assetto sociale cattolico: il giornale "Il Quotidiano", in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXXVI (1982), pp. 116-24; Il tempo della FUCI, in Studium, ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] rispetto deivalori tradizionali. Suo precettore fu il gesuita messicano J. Torres, rifugiatosi in Italia dopo La gioventù di M.: vita e avventure di M. L. ultimo spadifero d'Italia, Ancona 1997; M.T. Borgato, La questione copernicana tra Giacomo e M ...
Leggi Tutto
Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] 1927) e il loro ruolo quello di fare in modo che "l'Italia di Mussolini" desse prova di fronte al mondo "di una coesione realizza i propri compiti di moderatrice e di portatrice deivalori sociali e spirituali delle forze produttive della Nazione" ...
Leggi Tutto
CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] della scena, deivalori luministici desunti dal vero; mettere in risalto la psicologia dei personaggi ( 15, 115 s.; F. Dell'Erba, Arte e vita di B.C., in Il Giornale d'Italia, 15 marzo 1935; M. Biancale, Cammarano, Milano-Roma 1936, pp. 12, 16, 29; A ...
Leggi Tutto
PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] sezioni gnomiche né nella celebrazione delle vittorie e neppure nel mondo deivalori etici e politici: Pindaro è il poeta del mito. il suo contributo alla rinascita degli studi classici nell’Italia del dopoguerra. Egli fondò, con Gino Funaioli, la ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...