DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] partire dal 1932, giunse a un azzeramento totale deivalori di superficie, introducendo ampi squarci di bianco, Gatto, D. (catal., Gall. Annunciata), Milano 1950; G. L. Giovanola, Artisti ital.: A.D., in La Fiera letteraria, 24 sett. 1950, p. 7; A. D ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] il Longhi ebbe affidata a lui l'incisione richiestagli dal viceré d'Italia, Eugenio de Beauhamais, di un disegno di A. R. Calliano, del colore, intesa come trasporto puntuale del tono e deivalori sulla scala del bianco e nero, a complemento della ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] questa perseguito di una più puntuale difesa deivalori fondamentali della Chiesa tridentina. Così il della teoria e della pratica dell'architettura nella Compagnia di Gesù in Italia tra XVI e XVII secolo, tesi di dottorato, Politecnico di Torino ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] disegnativo tralasciando completamente l'interpretazione deivalori cromatici, piacque a Leopoldo Cicognara collezione dei dipinti di Luciano Bonaparte, in Luciano Bonaparte e le sue collezioni d'arte, le sue residenze a Roma, nel Lazio, in Italia ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] robbiane e della maiolica rinascimentale. In un momento di grave crisi deivalori estetici e morali, la patetica ricerca di una bellezza ideale nell'arte si rivolge al Rinascimento italiano come alla massima fonte di ispirazione.
È quindi ovvio l ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] a quest'ultima il senso di diffusa coscienza deivalori dell'architettura italiana: sincera edilizia significa, per metà degli anni Quaranta partecipò ai concorsi per la sede della Banca d'Italia a Napoli (1946, con L. Calini e Montuori), per il ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] fascismo, nell'esaltazione della risorta coscienza deivalori nazionali e del culto della romanità.
Inaugurato . appare saldamente attestata sullo studio di ulteriori materiali etruschi, italici e romani che gli offrirono l'occasione di brevi note ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] comprensione del fenomeno luminoso, la sapienza del gioco deivalori e dei toni perseguita con le tecniche più varie ( il 1° marzo 1929.
Fonti e Bibl.: M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia, Milano 1883, pp. 341-349; S. Di Giacomo, V. G. La vita, ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] La nuova città, La rassegna d’Italia, Terraferma e Lo spettatore italiano.
Tra tutti i suoi scritti la dialettica del restauro, Napoli 1995; R. Di Stefano, R. P.: la difesa deivalori ambientali, in Restauro, 1998, n. 143, pp. 5-78; L’architettura a ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] lo educarono alla poetica del classicismo e al gusto deivalori formali e l'avviarono verso quella perizia tecnica del stesso periodo appartengono un disegno con l'Allegoria della Francia e dell'Italia (Roma, Acc. di S. Luca) e un'incisione molto ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...