MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dell'Incoronazione o del Trionfo di M. acquistarono anche valore di manifesti dinastici e politici a favore dell'alleanza, salvationis. A partire dalla pala pisana, in Italia all'interno dei complessi mariani si venne a ritagliare una sorta di ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] diffusione di questa formula architettonica nell'Italia a S di Roma, dove peraltro il numero dei b. superstiti sembra più esiguo relazione con la numerologia (Quacquarelli, 1973). Il valore simbolico del numero otto presso i Padri della Chiesa ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] tono, ma che sfugge ad ogni minuziosa analisi dei modelli.
In Italia centrale, l'interesse per il mondo figurato degli 1960, pp. 3-14; L. Crema, Il rapporto tra i valori dell'architettura romana e la loro interpretazione da parte di Palladio, in ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] di misura definita, lo stadion, pari a 600 piedi, con valori che oscillano tra 178,35 e 191,27 m a seconda dei centri ellenizzati dell'Italia meridionale. Lo sviluppo e le trasformazioni dei balaneia non mancarono di condizionare l'evoluzione dei ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] contengono i ritratti degli autori e non dei committenti. Si può parlare infatti di c 182; C. Piétri, Evergétisme et richesses ecclésiastiques dans l'Italie du IVe à la fin du Ve s.: l'exemple in argento il loro valore può essere calcolato soltanto ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] nella diruta chiesetta di S. Damiano ad Assisi o del valore 'figurativo' (e scenico) dell'episodio relativo al Presepe anche un precocissimo esempio di diffusione in ambito extra italianodei temi iconografici relativi alla vita del santo, prima della ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] degli stili a. in Scandinavia risulta del tutto priva di valore (Haseloff, 1984); analogamente non è più accettata la teoria a un ruolo determinante dei Longobardi che, attingendo dopo la loro migrazione in Italia alle sorgenti della cultura ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] per un'ampia diffusione dei manufatti lignei, di cui rimangono in Italia e in Francia compatti gruppi , Porta bronzea di Montecassino e pertinenze benedettine nel Molise: valori documentari e intenzionalità rappresentative, MEFR 103, 1991, pp. ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] ricostruibile a causa del basso valore artistico dei singoli manufatti, spesso oggetto di Ocean Trade, Chicago 1992; S. Carboni, in L'eredità dell'Islam. Arte Islamica in Italia, a cura di G. Curatola, cat. (Venezia 1993-1994), Milano 1993, pp. 317 ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] piena epoca classica, cioè dalla fine del V sec., a m. figurati, sia in Italia che in Grecia, col m. di Mozia a pannelli di animali lottanti, con simili all'arte di questo periodo. Ma il valore della testimonianza dei m. per la storia dell'arte si ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...