Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] di sostenibilità, di equità e di giustizia sociale. In Italia, la p. è disciplinata dalle legge fondamentale urbanistica n. con il cosiddetto ‘metodo dei bilanci materiali’, cioè in quantità e non in valore, schema molto approssimativo di quella ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] Fra i c. più celebri ricordiamo, in Italia, quelli del duomo d’Orvieto (14° , c. è il luogo della danza, poi il gruppo dei danzatori in canto e la loro danza, di solito in canto gregoriano); omoritmico, se i valori di durata delle singole voci sono ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] superficie in una tensione tra valori superficiali e spaziali (Trittico ), l'immettere nel dramma stesso le figure dei donatori (seppure posti su una linea obliqua viaggio che van der W. fece in Italia in occasione del giubileo del 1450 sono legate ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] nei due decenni successivi su valori sostanzialmente stabili. La crescita della entrò a far parte del Regno d’Italia.
Arte
Il decumano massimo della città istituita nel 1796.
Congresso di R. Assemblea dei deputati di Bologna, Ferrara, Modena e R ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] di pannelli per cassoni. I valori lineari e dinamici che segnano già per le esperienze manieriste dell'Italia centrale, conosciute attraverso stampe e manna e L'ultima cena) del 1594.
Dei figli di Iacopo Robusti furono pittori, oltre Domenico ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] gusto causati dal diffondersi dei processi produttivi industriali; diffusione di valori estetici in ogni tipo ; l’esposizione di Torino (1902) segnò l’apice dell’a. in Italia, Melani e Thovez fondarono la rivista L’arte decorativa moderna (1902) e ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] di G. Courbet, nell’osservazione del vero dei paesisti di Barbizon, nel lirismo pittorico di e più attuali valori della visione, in ai quali del resto si deve la divulgazione in Italia della pittura impressionistica francese. Anche in certe poesie di ...
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Pittore norvegese (n. Loten 1863 - m. presso Oslo 1944). Nipote dello storico P. A. Munch, è considerato tra i maggiori interpreti della stagione simbolista degli anni Ottanta e Novanta dell'Ottocento, [...] in opposizione ai valori borghesi, influenzando grandemente a Berlino, dove strinse amicizia con A. Strindberg; in Italia e poi in Germania), ma dal 1885 al 1905 era più e in cui eccelse come uno dei grandi maestri moderni. Lavorò anche per il ...
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Pittore francese (Argentan, Normandia, 1881 - Gif, Seine-et-Oise, 1955). Influenzato dalla poetica cubista e dagli sviluppi della civiltà industriale, si esercitò in scomposizioni e contrasti di forme [...] al fronte nell'Argonne. Fu in Italia nel 1924, dove lo interessarono originale la ricerca di più immediati valori decorativi attraverso il recupero degli elementi per le diverse potenzialità espressive dei materiali ed elaborò nuove forme ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] Les peintres futuristes italiens). Dopo un soggiorno in Italia (1913-14), tornato a Parigi, S. con le posizioni espresse dal gruppo di Valori plastici, al quale aveva aderito nel 1919 cubista (decorazioni per il Palazzo dei congressi a Roma, 1953). ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...