DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] offuscò mai la sua consapevolezza deivalori scientifici internazionali. Di notevole . verbali, II (1878-81), passim; III (1881-83), passim; La carta geologica d'Italia pubblicata per cura del R. Ufficio geologico nel 1889, in Boll. d. Soc. geol. ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] sostenere una reazione liberista e conservatrice deivalori risorgimentali gli apparve quello nazionalista, P. (1857-1924). Biografia scientifica, storiografia e bibliografia, in Il pensiero economico italiano, V (1997), 1, pp. 119-206; M. P. At the ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] e sulla centralità del sacrificio per la difesa deivalori umani e cristiani, che emerge significativamente dalle Malinverni, Roma 1963, pp. 447-459; G. De Rosa, Il Partito popolare italiano, Bari 1966, ad ind.; L. Lotti, Don G. M., in Studi romagnoli ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] presentare lo Stato-persona del regime fascista come rispettoso deivalori tradizionali, il D. poté ripubblicarli (con l' la polemica che aveva avviato in sede culturale contro il neoidealismo italiano e in particolare contro le figure di B. Croce (a ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] al mondo deivalori, unificati, nella terza fase, dal principio teologico-metafisico, valore assoluto, spirito a Pisa il 30 sett. del 1959.
Fonti e Bibl.: U. Spirito, L'ideal. ital. e i suoi critici, Firenze 1930, pp. 99-104; M. F. Sciacca, Problemi ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] di Sicilia, anche se una germinale esaltazione deivalori religiosi si ha solo a Cerami, quando Ruggero pp. 59-91. Brani tradotti sono presenti in P. Delogu, I Normanni in Italia. Cronache della conquista e del Regno, Napoli 1984, pp. 37-39, 44 ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] la presenza istituzionale della Chiesa e deivalori della civitas Dei nella metropoli laica» (Irace, 2003 , n. speciale, 1933, p. 9; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, pp. 124-128, 131, 136, 138, 149 ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] relativo, all'intemporale, all'infinito, all'assoluto, al Valoredeivalori.
Di più non si può dire, perché la vera opera di V. Cuoco e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Firenze 1925; Marsilio da Padova e la nuova filosofia politica ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] la natura rivoluzionaria della guerra e la bontà dell’alleanza italo-tedesca. Dunque, fino al 1943 Spirito dichiarò pubblicamente il suo con Augusto Del Noce scrisse Tramonto o eclissi deivalori tradizionali, e sempre nel 1971 Storia della ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] , letture e scambi intellettuali, di farsi alfiere della realizzazione deivalori della modernità, quali si riconoscevano in quegli anni nei Paesi europei all’avanguardia, al fine di porre l’Italia al passo della civiltà europea. Porro, che non era ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...