BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] confessionale e della ripresa aristocratica, di ritorno deivalori nobiliari del sangue e della spada - anche la data della morte.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1631; F. Vecchietti, Biblioteca picena, ...
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ANTOLDI, Alessandro
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Nato a Mantova il 29 apr. 1815, laureatosi nelle discipline giuridiche, ma dedicatosi alla musica, l'A. fu tra i primi a istituire (settembre 1844) in casa sua una scuola gratuita [...]
L'arpa a tastiera ottenne un "privilegio" dal governo italiano il 5 ott. 1875; esposta alla mostra industriale mantovana dimostratore girevole dello scomparto per le combinazioni ritmiche deivalori asimmetrici simultanei, ecc.
Fonti e Bibl.: ...
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FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] 1348, quando nell'isola si manifestarono, in anticipo rispetto all'Italia, i primi casi di quella che doveva passare alla storia approfittò di questo fatto per impadronirsi delle mercanzie e deivalori che egli aveva con sé. Nonostante ciò la moglie ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] composizioni, mirando a fornire una presentazione complessiva del Canzoniere dantesco e dei suoi valori, sono da ricordare, finalmente, G. Zonta, La lirica di Dante, in Giorn. stor. d. letter. ital., suppl. XIX-XXI (1921-1922), pp. 45-204; N. Sapegno ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] difesa di un amico implicato nella congiura dei Decabristi.
Come in Italia, in Spagna la fortuna dell’A. fu leggi che lo difendano».
Non hanno le notizie qui raccolte un mero valore di curiosità, ma sono un indizio (ed altri se ne potrebbero addurre ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] vi si intrattiene con letterati distinti: Baccio Valori, Ferrante de' Rossi, fra' Giambattista Bracceschi e un'altra versione di S. Femiano (Milano 1972); dei Discorsi ai principi d'Italia, pubblicati nell'originale a Napoli da P. Garzilli nel 1848, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] "non pur là privatione dei capitanato, ma quqlla della vita c. di A. Marcello, Venezia 1854, p. 37; Storia... d'Italia raccontata dai ven. amb., a c. di F. Mutinelli, II, (1940), pp. 273, 278, 283;A. Valori, Cond. e generali del Seicento, Roma 1943, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] merito, di non rivolgersi all'acquisto dei beni caduchi, sì all'eterno e una convinzione profonda del valore e della funzione educativa . Ageno, Rassegna bibliografica, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI(1954), pp. 227-48; N. Sapegno, A ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] segno di "indipendenza di giudizio, rifiuto di piegarsi a norme e valori ricevuti" (Romeo, Cavour, I, p. 200). In una relazione R. Ugolini, C. e Napoleone III nell'Italia centrale, Roma 1973), per non parlare dei documenti editi da R. Ciampini (Il '59 ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] uomini acquistano pregio (il pretz dei provenzali, inteso come perfezione del valore e della lode) nei diversi Napoli 1917-1918 (recens. di P. Silva, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXXIV [1919], pp. 135-138); N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...