CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il C. lo informava da Parigi anche dei conversari col primo console e con la Beauharnais, ai quali non nascondeva l'amarezza per la sorte di Venezia, per l'asportazione di tanti valori dall'Italia, per la depressione economica dello Stato pontificio ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] cui vanno ricordati quelli poi raccolti ne La letteratura della nuova Italia, i cui primi due volumi uscirono nel 1914 e il terzo piccolo e chiuso, che sfugge al principio d'ordine deivalori poetici: "il demimonde, la società equivoca, soverchia le ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , nella difesa da parte del C. deivalori terreni, in cui la sensibilità umanistica s Indices;H. Jedin, C. und Camaldoli, Roma 1953 (estratto pubblicato separatamente dall'Arch. ital. per la storia della pietà, II [1953], pp. 59-118); P. Giovio, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] della fondazione (1666), più che specchio deivalori musicali della città, appare un feudo personale 56), pp. 22-25; C. Sartori, Sono 51 (fino ad ora) le ediz. ital. delle opere di C. e 135 gli esemplari noti, in Collectanea Historiae Musicae, II ( ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] "specializzata" deve essere dedicata all'elaborazione deivalori universali e del tipo di civiltà a cui a cura di E. Ragionieri, Roma 1967; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Nardone, Il pensiero di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] popoli in lotta per l'indipendenza, l'affermazione deivalori di libertà in tutti i campi, incluso quello -419; A.A. Mola, G. vivo, Milano 1982; G. e Mazzini nella storia d'Italia… Atti, a cura di P.F. Giorgetti, Livorno 1982; G. cento anni dopo, a ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e del C.); d'altro canto, sul piano deivalori più propriamente letterari, insieme con alcune personalità di spicco Roma nel 1760;il testo del Tirsi si può leggere in Il teatro italianodei secoli XIII, XIV e XV, a cura di F. Torraca, Firenze ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , che comunque si paga sull'altare deivalori consacrati, e una remissione alla servitù, B., in La Rinascita, VI(1943), pp. 3 ss.; E. H. Wilkins, Bernis bellezze, in Italica, XXVI (1949), pp. 146 s.; S. Ancidei, Dialetto e lingua nel B., in Il Caffè, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Enrico, che in qualche modo gli venne incontro, giungendo in Italia con un piccolo seguito di fedeli; il pontefice non fece l' della Chiesa universale un'apertura alla considerazione deivalori più propriamente "pneumatici" ispirati dallo Spirito ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] culturale nel segno di una riscossa deivalori della sana borghesia contro il parassitismo estratto; I. Einaudi, L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e la Svizzera, ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...