MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] filosofico-religioso, si svolge un elogio deivalori di mutua caritas, fraternitas e liberalitas dal 7 sett. 1479 al 12 ag. 1484, a cura di E. Carusi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXIII, 3, pp. 112, 117, 132; J. Burckard, Liber notarum ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] e F. De Sanctis, al cui giornale politico-culturale, L'Italia, avrebbe dovuto collaborare come appendicista. Ma questa collaborazione fu ben , sotto la veste del linguaggio osceno, deivalori tutti contemporanei contro la passività della giustizia e ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] nozze del duca Guglielmo con Eleonora d'Asburgo: il ritorno in Italia coincise con l'inizio della reggenza della Paleologa nel Monferrato, che delle cattive disposizioni d'animo e veicolo deivalori della tradizione.
Nel quarto libro muta radicalmente ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] essere ripassato a Parigi nel febbraio-marzo del 1767, fece ritorno in Italia e, nell’aprile dello stesso anno, avviò a Livorno, presso lo risolveva in un’esaltazione della Roma pontificia e deivalori perenni del cristianesimo: l’ombra di Cicerone ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] negli ultimi anni della sua esistenza attiva, della necessità d’introdurre nell’ordinamento politico italiano incisive riforme che favorissero il perseguimento deivalori di redistribuzione e partecipazione.
Tra i suoi ultimi lavori, due spiccano in ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Salvemini, Mazzini, Roma 1920, p. 12; E. Ginella, Deivalori imponderabili, Milano 1921, p. 52; La Voce repubblicana dal 1921 297-302, in particolare pp. 176 e 299; G. Spadolini, L'Italiadei laici. Da G. Amendola a U. La Malfa (1925-1980), Firenze ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] , con unica volontà di vittoria, ogni volta che l’Italia chiamasse» (prima pagina non numerata della Premessa). Seguì la svolta, nel senso «che sulla base deivalori combattentistici e della difesa coraggiosa e disinteressata della Nazione, lo ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] dell'italiano, imperniata sulla nozione di "lingua letteraria familiare", cioè di "quel tipo di lingua che è usato dalle persone colte e ben parlanti in Toscana e che fu assunto dal Manzoni come lingua letteraria", ma (tenendo conto deivalori ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] d’automne, dove definì Medardo Rosso «le plus grand sculpteur de l’Italie moderne» (p. 339).
Negli anni successivi, continuò a passare l’estate esperienze d’avanguardia, orientandosi per il recupero deivalori tradizionali dell’arte. Lo stesso anno a ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] al Politecnico di Torino.
Il M. era a Torino quando l’Italia entrò in guerra e ottenne di non essere richiamato alle armi umano, come solo coloro che sono autenticamente partecipi deivalori della Scienza sanno realizzare» (Avantaggiati).
Sullo ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...