CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] in Parlamento e la riscoperta da parte cattolica deivalori della patria e della lealtà verso la monarchia e Salandra, Firenze 1969, pp. 278-281, 296, 300; Id., L'Italia di fronte alla primaguerra mondiale, Milano-Napoli 1966, pp. 480, 590-594 ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] III, del 1535.
L'imperatore aspira al dominio assoluto in Italia e questa corre, secondo il G., "pericolo di non venire come lui Venezia era ormai considerata la depositaria deivalori umanistico-rinascimentali della vita civilis contro il potere ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] economiche., in modo da rendere sempre minore la fiuttuazione deivalori monetari. E, per il futuro, sì doveva guardare il modo migliore per costruirle ed esercitarle; e poiché in Italia i 9/10 della rete ferroviaria erano gestiti o posseduti da ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] a un fiume di opuscoli di parti contrapposte usciti in vari luoghi d’Italia e d’Europa. Mentre le posizioni politiche tra la S. Sede e dello Speron d’oro, segni eloquenti del mutare dei tempi e deivalori. Un atto del genere da parte del pontefice ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] la mediazione deivalori di scambio. Dopo aver criticato la teoria marxiana del valore-lavoro e la Sfruttamento e mercato nella teoria economica di A. G., in Il Pensiero economico italiano, II (1994), 1, pp. 55-77. In particolare su un possibile ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] robbiane e della maiolica rinascimentale. In un momento di grave crisi deivalori estetici e morali, la patetica ricerca di una bellezza ideale nell'arte si rivolge al Rinascimento italiano come alla massima fonte di ispirazione.
È quindi ovvio l ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] credenze metafisiche possono esercitare sul perseguimento deivalori etici. Con i successivi Studi B. Milanesi, Prassi e psiche. Etica e scienze dell'uomo nella cultura filosofica ital. del primo Novecento, Trento 1983, pp. 74-78; P. Guarnieri, Il ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] e apologetico deivalori e dell’egemonia moderata.
L’ingresso nell’azione politica dei due fratelli estera di E. V. V., Firenze 1940; E. Serra, Camille Barrère e l’intesa italo-francese, Milano 1950; S.W. Halperin, Diplomat under Stress. V. V. and the ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] aprirono una serie di lavori dedicata al calcolo deivalori medi e alle loro applicazioni statistiche.
Lo studio indagini storiche, Padova 1984; A.A. Mola, A. M., in Il Parlamento italiano. 1861-1988, V, 1877-1887. La Sinistra al potere da Depretis a ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] accelerazione che riteneva necessaria al progresso civile e sociale dell'Italia. Questi stessi ideali lo indussero a sollecitare, insieme la personalità del G. e rendere testimonianza deivalori ai quali egli ispirò la propria esistenza e ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...