ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] . In questa circostanza il papa, che pure non esitò in altro momento ad ergersi a difensore dell'indipendenza comunale nell'Italia del nord, rivolse serie ammonizioni al re di Francia e allo stesso abate perché obbligassero i cittadini a rinunciare ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] suo il papa concesse ai Romani l'autonomia comunale e permise loro - facendo salvi i diritti della C. III ai crociati toscani (1188), in Riv. di st. della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 289-92; H. Grundmann, Neue Forschungen über Joachim von ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] il 24 sett. 1143 a Roma, la città era in piena rivolta contro il papa. Sotto la spinta del movimento comunale nell'Italia settentrionale, e temendo forse anche che l'autonomia cittadina fosse minacciata da Ruggero II di Sicilia, nel 1143 il popolo ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] inutile aggiungere che essa è priva di ogni fondamento.
Dall'Italia il Filargis passò in Inghilterra, a Oxford, ove ottenne il domini, in modo da staccarsi per sempre dalla tradizione comunale e medievale e di avere anche una solida garanzia giuridica ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del pieno Duecento a Firenze e in genere in Toscana, nell'Italia centrale e in area angioina - e per questo tramite a influenzare costruzioni di ambito comunale o addirittura di committenza vescovile specie in Umbria; maestranze cistercensi furono ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] accrescersi degli orizzonti terreni della civiltà comunale" (Eco, 1987).Nella ricca monastica dal IV al XIII secolo, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, pp. 181-214 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] del camerlengo. Col che è l'intera amministrazione comunale a trovarsi sottoposta alla sorveglianza della Curia papale ", 14, 1972, pp. 137-43, 152.
Les écrivains et le pouvoir en Italie à l'époque de la Renaissance, a cura di A. Rochon, II-III, Paris ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] papi precedenti e del resto tale immunità non era granché rispettata in Italia (per es. non a Pisa ed a Firenze). B. poteva ma che meglio convenisse rafforzare il sistema democratico comunale mediante concessioni dell'esercizio dei poteri giudiziari, ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] qualche tempo anche il seggio nel Consiglio comunale di Bologna, dove sedeva in seguito reditu, cit., pp. 282-286.
77 M.I. Sutto, I monasteri benedettini femminili in Italia dopo l’età delle soppressioni, cit., p. 295.
78 M.M. Morganti, Maria ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] suggestiva, che si direbbe derivata dalla prassi del mondo comunale. Prima che il mondo fosse, si tenne il " Dupré Theseider, Epistol. di s. C. da S.,I, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXXII, Roma 1940; Le lettere di s. C. da S. ... con note di N ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...