DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] questo libro considerazioni o riflessioni sulla vita civile e comunale di Firenze, e sui vari aspetti ad essa connessi di un pezzo per ordine la storia della lunga e grande guerra d'Italia che fu a questi nostri di tra il tiranno di Lombardia, duca ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] della prefettura che annullò le più importanti deliberazioni comunali e che nel luglio 1890 sciolse il Consiglio Partiti polit. in Sicilia dal 1900 al 1904, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., XI (1959), pp. 120-126, 131 s ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] ss.), riprese nel maturo saggio Sugli stemmi delle città comunali italiane, in La storia del diritto nel quadro delle a una religiosa già sua allieva, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXXI (1977), pp. 128-149. Cfr. inoltre: P. Brezzi, E ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] totalmente alla propria volontà le strutture del governo comunale. Il C. ricoprì più volte la carica ambasciatore fiorentino a papa Urbano V e alla Curia in Avignone, in Arch. stor. ital., s. 5, XX (1897), pp. 225-246. La Epistola al figlio Bernardo ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] seggio parlamentare e al suo posto di consigliere comunale a Napoli, per cui la mancata presentazione De Monte, per arrivare fino ai lavori di N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorgimento ital., con introduz. di W. Maturi, Milano 1958, pp. 233, 246-256, ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Durando, Pinerolo 1908, doc. 10; Le carte dell'Archivio comunale di Chivasso…, a cura di V. Druetti, ibid., doc. XXVIII (1919), pp. 27-34; L. Usseglio, I marchesi di Monferrato in Italia ed in Oriente durante i secoli XII e XIII, a cura di C. Patrucco ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] -57;
H. Houben, Monachesimo e città nel Mezzogiorno normanno-svevo, in Il monachesimo italiano nell'età comunale. Atti del IV Convegno di studi storici sull'Italia benedettina, Abbazia di S. Giacomo Maggiore, Pontida (Bergamo), 3-6 settembre 1995, a ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] cui non si era sviluppato un vero movimento comunale, ma che rivestiva grande importanza strategica per .
Fonti e Bibl.: G. Fiamma, Manipulus florum, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XI, Mediolani 1727, col. 723; G. Villani, Nuova cronica, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] questa plurisecolare esperienza è, per Villari, la civiltà comunale. Civiltà comunale – è stato osservato – equivale per Villari a trova, non a caso, in una delle sue opere ultime, L’Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII, apparsa nel 1910, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] prima distinzione fra gli organi camerali di origine comunale (come la masseria) e di più recente . 1922; B. Sacchi (Platina), Historia urbis Mantuae…, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XX, Mediolani 1731, pp. 748, 752 s., 756, 758-760, 763-767 ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...