CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] , Archivio storico civico, Verbali di seduta del Consiglio comunale, 29 marzo, 5 aprile e 27 luglio 1961). in fondo, aveva ragione. I primi Cruise arrivarono comunque in Italia.
L'attività del governo fu intensa soprattutto nei primi due anni ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 117-194 (ed. parziale; testo completo in Mantova, Biblioteca comunale, Mss., 1019); L. Osio, Documenti diplomatici tratti dagli di Mantova, in Periodico di sfragistica e numismatica per la storia d'Italia, III (1872), pp. 125-136; C. D'Arco, Studi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] duca, il F., che era detenuto nelle carceri del palazzo comunale, fu liberato insieme con i fratelli Carlo e Luigi dalle di un moto rivoluzionario, gli uomini di Borso sarebbero tornati in Italia per dare il loro contributo alla lotta. Ma tra la fine ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , Torino, Bologna, la Collezione Piancastelli della Biblioteca comunale di Forlì, la casa di Carducci a Bologna italiana, Milano 1904; R. Colapietra, F. C. e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966. Oltre a V. Santini, F. C. e il Gazzettino ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] linea ormai tradizionale di limitazione dell'autonomia comunale a vantaggio del potere del principe, si storia della rilegatura della Bibbia si veda T. De Marinis, La legatura artistica in Italia nei secc. XV e XVI, II, Firenze 1960, pp. 35-50, passim ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] state riordinate con criteri uniformi su base comunale com'era nel sistema toscano, o l lotte politiche (1894-1922), Roma s.d., pp. XIV, 59 s.; T. G. Monaco, L'Italia economica (Pareto e De C.-D.), in Riv. internaz. di scienze econ. e comm., XI ( ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] in una difficile mediazione tra la corte e il Consiglio comunale. Ad avvicinare il L. a Vittorio Emanuele II fu, fino all'ultimo, meritandosi gli icastici versi carducciani su "L'Italia grande e una" che andava nottetempo a Roma "perché il ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] del secolo XV (1416-1452), a cura di A.F. Massera, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XV, 2, p. 6; P.C. Decembrius, Vita 1857, pp. 117-194 [testo completo in: Mantova, Bibl. comunale, ms. 1019]; Documenti diplomatici tratti dagli archivi milanesi, a cura ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 1221) di svolgere una sua azione nei comuni dell'Italia centrosettentrionale per predisporre le condizioni di pacificazione tra gli stessi favorevoli all'Impero e, soprattutto, all'autonomia comunale, di cui s'era fatto assertore Parenzo Parenzi ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di prigione semplice. Per sfuggire all'arresto, il D. ritornò in Italia, dove, nel frattempo, un'amnistia aveva condonato le pene emesse, un'aspra battaglia contro il malgoverno dell'amministrazione comunale. Dalle loro accuse aveva avuto origine lo ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...