L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] ci è dato sapere.
Essa dovette forse avere reggimento comunale con podestà e consiglio, come si desume dalla lettera un anno dopo la battaglia di Benevento, Corradino è già in Italia per rivendicare i diritti del Regno. Tutti gli sforzi del re ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] occidentale; la sua lingua, che è stata il riferimento dell’italiano colto.
Anche se in questo c’è molto di vero a quasi tutta la regione e trasformò il proprio sistema politico da comunale a signorile.
Sotto la dinastia dei Medici – e, dal Settecento ...
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Fortis, Alessandro
Patriota e uomo politico (Forlì 1841 - Roma 1909). Di padre israelita, laureatosi in giurisprudenza nel 1862, fu volontario nelle formazioni garibaldine durante la guerra d’indipendenza [...] per tracciare un programma politico delle forze repubblicane in Italia e fare nello stesso tempo un bilancio della loro sull’emigrazione o della politica coloniale, della legge comunale e provinciale o di quella sul contenzioso amministrativo. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dell'Unione trentina delle imprese elettriche, dal 1909 consigliere comunale di Trento, e dal 1911 eletto al Parlamento di italiana e fece, tra il marzo del 1914 e l'entrata in guerra dell'Italia, più di un viaggio a Milano e a Roma. Ma, come si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Jacques Dupuy (McCuaig 1989, p. 7).
Nella sua trattazione, che arriva fino al 1200, egli descrive l’Italia longobarda e la libertas comunale, il conflitto che oppose i Comuni del Nord al tentativo di egemonia imperiale di Federico Barbarossa alla ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . 1285, Firenze 1877-1881 (preced. pubbl. in Arch. stor. ital.);P.Durrieu, Les archives angevines de Naples, I-II, Paris 1886- d'A., Torino 1890; Id., Un quarto di secolo di vita comunale e le origini della dominaz. angioina in Piemonte, Torino 1890, ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] ", 1955, XLII, pp. 289-296).
Ma sia in Francia che in Italia i cattolici repubblicani o democratici erano stati solo una minoranza, e fu loro civiltà greco-romana, per il movimento di autonomia comunale del XII secolo o per le aspirazioni umanistiche ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] del camerlengo. Col che è l'intera amministrazione comunale a trovarsi sottoposta alla sorveglianza della Curia papale ", 14, 1972, pp. 137-43, 152.
Les écrivains et le pouvoir en Italie à l'époque de la Renaissance, a cura di A. Rochon, II-III, Paris ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] papi precedenti e del resto tale immunità non era granché rispettata in Italia (per es. non a Pisa ed a Firenze). B. poteva ma che meglio convenisse rafforzare il sistema democratico comunale mediante concessioni dell'esercizio dei poteri giudiziari, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] se stessa, il Partito ha tradito l'Italia" (ibid., p. 204).
Intanto le capacità d'amministratore del D. s'applicavano, a partire dal patrimonio suo personale e da quello affidatogli, nei Consigli comunali e provinciali e in molteplici attività locali ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...