Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] Franchi; nel 937 Ottone I, per assicurarsi una via di accesso in Italia, costituì la marca di V. – che comprendeva tutto il Veneto di 1790, aperta al pubblico nel 1802, e l’Archivio storico comunale.
Congresso di V. Aperto nell’ottobre 1822, si chiuse ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] inferiori e superiori, ai quali R. dovette la crisi della libertà comunale e la tirannide di Obizzo e poi di Azzo d’Este (1290 del marzo 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia.
Arte
Il decumano massimo della città romana era costituito dalla ...
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Comune della prov. di Macerata (102,8 km2 con 21.338 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 293 m s.l.m. su una dorsale collinare tra le basse valli dei fiumi Musone e Potenza. Importante centro agricolo [...] 1798-99 dai Francesi, fu annessa al Regno d’Italia nel 1860.
La città, che ha prevalente sviluppo longitudinale Castelnuovo. Notevoli il Museo diocesano e la Pinacoteca (nel Palazzo comunale) che conserva opere di L. Lotto.
R. vive soprattutto delle ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] . La piccola porzione della Venezia Giulia, che è rimasta all'Italia, copre pertanto una area di circa 476 kmq. e conta una vòlta della chiesa di Cristo è stata abbattuta e il palazzo comunale sfondato, sono stati colpiti anche il duomo e la chiesa di ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] partecipazione dei cittadini alle scelte pubbliche molto alto.
Venendo al caso italiano, la riforma attuata a partire dalla l. cost. 18 ottobre della pianificazione, specie nei confronti delle entità comunali più piccole e marginali, incapaci di una ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] Lucca dalle minacce degli Ungari. Lo sviluppo dell'autonomia comunale sarà favorito per Lucca dal trasferirsi dei Canossa (1055 250 operai; la Società generale marmi e pietre d'Italia, a Viareggio, Pietrasanta e Minucciano; la Società marmifera ...
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VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] Sesia, Grignasco, Serravalle Sesia (la più grande cartiera d'Italia), Borgosesia, celebre per i suoi filati di lana; (1194) pare che nella Valsesia si sia sviluppata l'autonomia comunale in diversi gradi: Varallo, Rocca e Quarona, come centri ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] beni ambientali sono, in certo modo, una particolarità dell'ordinamento italiano, e sono quei beni che la legge 29 giugno 1939 autorità autonoma propria. Così, per es., molti dei parchi naturali comunali, di contea, o di Stato, negli Stati Uniti, sono ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] nell'immagine proposta da Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Comunale di Siena; i grandi centri del potere finanziario prodotti, per le peculiarità e i costumi dei loro abitanti: "È un'Italia di cose e di genti, di mestieri e di anti-mestieri, di affari ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di un primo piano regolatore (approvato dal Consiglio comunale nel 1873, ma mai divenuto legge), all’inizio -Bari 1987, pp. x-xlv.
L. Gambi, Il reticolo urbano in Italia nei primi vent’anni dopo l’unificazione, in Dalla città preindustriale alla città ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...