Architetto, urbanista, scrittore olandese (Purmerend 1890 - Wassenaar 1963). O. è considerato tra i principali esponenti del razionalismo europeo e del filone ideologico estetico nato dal Bauhaus, dopo [...] di architetto. Lavorò poi a Monaco con T. Fischer e dopo un viaggio in Italia dal 1913 si stabilì a Leida con W. M. Dudok. Nel 1917 fu tra 'architettura. Dal 1918 al 1933 fu architetto comunale di Rotterdam.
Opere
Con la partecipazione diretta ...
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Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] . Eletto come indipendente nelle liste del Partito comunista al Consiglio comunale di Roma, è stato sindaco della città dal 1976 al 1951); F. Brunelleschi (1955); L'architettura barocca in Italia (1957); Fautrier. Matière et mémoire (1960); Salvezza e ...
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Famiglia di pittori quadraturisti, scenografi e vedutisti (secc. 16º-18º), attivi nell'Italia settentrionale, in Austria e in Germania. Fabrizio, scenografo prospettico (Andorno 1709 - Treviglio 1790), [...] lavorò nel Regio ducal teatro di Milano (1742); suoi disegni sono conservati presso la Pinacoteca Comunale di Bologna, nella Biblioteca Reale di Torino e nella fondazione Pogliani di Varese. Con lui collaborarono i fratelli Bernardino (Andorno 1707 - ...
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Architetto (Augusta 1573 - ivi 1646). Compiuto un viaggio nell'Italia settentrionale (1600-01), fu nominato (1602-35) primo architetto del comune d'Augusta. Nell'ambito del suo vasto programma edilizio [...] (scuola di S. Anna, 1614; ospedale dello Spirito Santo, 1626-30; ecc.), la sua opera più importante è il Palazzo Comunale di quella città (1615-20), forse il più significativo edificio tedesco in stile rinascimento e il più originale, ispirato a ...
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Sarre Comune della prov. di Aosta (28,1 km2 con 4722 ab. nel 2008, detti Sarrolains). La sede comunale è nella frazione Tissoret, a 690 m s.l.m. Nel territorio comunale sorge il castello omonimo, costruito [...] ricco di vasti saloni, fra cui celebre quello decorato con corna di camosci e stambecchi. Fu sede estiva dei Savoia; dopo il risultato del referendum istituzionale del 2 giugno 1946 l’ex re d’Italia Umberto II assunse il predicato di conte di Sarre. ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] dai poteri dello stato, è sfociata in un'amministrazione locale comunale, che si è assunta il compito di continuare la vita . Edallo, P.R. Tecnica e jure dei piani regolatori in Italia e all'estero, ivi 1951; E. Sisi, Le legislazioni urbanistiche ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] nei m. delle città grandi e piccole.
Nel 2002 il censimento promosso dalla Federculture ha segnalato in Italia 4120 m., di cui 1788 (il 43,4%) di proprietà comunale, 651 (il 15,8%) ecclesiastici, 601 (il 14,6%) statali, 536 (il 13%) privati.
La crisi ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] stessi (il neo-accademismo americano o il neo-eclettismo italiano ne sono un esempio), e si va così ricostituendo della Pace in Hiroshima di Kenzo Tange e, più recente, il palazzo comunale di Tokio che è l'opera più riuscita dello stesso Tange. Nelle ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] nel 1479-84 da Hans Felder il Vecchio. Il monumentale Palazzo comunale fu eretto nel 1694-98 da Giov. M. Ceruto da quindi dominare la parte più importante della via verso Coira e l'Italia, naufragò. Ne seguì fra i due cantoni una inimicizia che causò ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] cinta di mura e intornti alla stessa epoca ebbe un ordinamento comunale. La città continuò a progredire nel sec. XII attraverso aspre di volontarî venuti dall'Umbria e chiese l'annessione all'Italia che le fu negata per l'opposizione di Napoleone III ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...