SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] Modena 1982; G. Guandalini, Note per B. S., in Il palazzo comunale di Modena. Le sedi, la città, il contado, a cura di G ), pp. 152 s.; A.C. Mastroviti, S. B., in La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, II, Milano 1989 ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] 934; Bologna, Bibl. univ., ms. 596. LL. 6; Mantova, Bibl. comunale, mss. 195 (B. II. 18) e 536 (E. II. 1): 425 ss.; F. Novati-A. Monteverdi, Le origini, in St. lett. d'Italia (Vallardi), Firenze 1926, pp. 589-592; A. Falce, Bonifacio di Canossa ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] di Natale Betti, suo maestro alla livornese Scuola comunale di disegno, alla metà degli anni Ottanta ottenne fig. 48) o a scene di carattere storico-patriottico (Alle porte d’Italia, coll. privata, ibid., fig. 51). Le opere di questo periodo si ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] prima, in una lettera al Redi, il B. affermava di voler scrivere "un ragionamento della libertà delle città d'Italia..." (Siena, Bibl. Comunale, E IX 5, c. 52 v), di cui qualche elemento passò nel commentario agli statuti di Pistoia già ricordato ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] al Grande di Brescia ritrovò La traviata e nel 1954 al Comunale di Firenze fu di nuovo Margherita nel Mefistofele. In quell’ , di Maria Callas. La Olivero fu così il primo soprano italiano, dopo Ester Mazzoleni (1909), ad accostarsi a Medea, che poi ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di Napoli, anni 1861 ss.; Atti del Consiglio comunale di Napoli, anni 1861 ss.; Le Assemblee del giornalismo politico napoletano nel 1848-49, in Il 1848 nell'Italia meridionale. Studi storici pubblicati a cura della Società napoletana di storia ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] 'ordinamento della milizia regionale romana in età comunale (Intorno all'esercito del Comune di Roma 701; A. Bacchiani, P. E. Un maestro della giovane scuola storica, in IlGiornale d'Italia, 7 ag. 1929; altri interventi in In memoria di P. E., s. l. ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] p. 904), a 23 anni venne eletto nel Consiglio comunale di Pinerolo e per diverso tempo ricoprì varie cariche amministrative irresistibile e poi la presa del potere da parte del fascismo in Italia" (ibid., p. 124).
Il governo Facta aveva davanti a sé ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] 224, 288; A. Bacchi, Lippo di Dalmasio, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, a cura di E. Castelnuovo, II, -69; F. Massaccesi, Lippo di Dalmasio: una Croce nelle Collezioni comunali d’arte di Bologna e altre aggiunte, in Arte a Bologna. ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] che i prodromi del regime assembleare di impronta comunale, come pure alcuni storici hanno interpretato il passo Bologna 1988, pp. 193-222; H. Keller, Signori e vassalli nell'Italia delle città…, Torino 1995, ad ind.; Diz. della Chiesa ambrosiana, V, ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...