BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] G. Miglioli, fondatore a Cremona di un Ufficio del lavoro, che svolse la sua opera soprattutto fra le classi S. Pio X ed il vescovo G. B., in Riv.di storia della chiesa in Italia, X (1956), pp. 212-266; C. Marcora, Carteggio tra il card. Rampolla e ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] , la potestà del papa e il diritto divino. Il lavoro fu originato dalla disputa tenuta con alcuni canonisti sul diritto di Greco, I, Firenze 1970, pp. 271 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IV, Romae 1652, pp. 756-760; G. Degli Agostini, Notizie ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] dagli anni Novanta sarà opportuno situare anche l'avvio del lavoro di traduzione dei poemi di Omero, in particolare di una di curiali. I Maffei di Volterra, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VII (1953), pp. 344-356, 364-369; L. Pescetti, Le ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , sempre per concorso e con lo stesso grado, al ministero dei Lavori pubblici, dove rimase fino al 15 ott. 1920. Nel 1913 vinse quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non vedere l'Italia del 1978" (p. 301).
A riposo dal 1966, venne nominato ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] cfr. Mémoires, II, pp. 20-27), lavoro che comportò molte ricerche e numerosi abboccamenti con journaliste français à Rome, Paris 1886, p. 65; L'Eclaire, 22 ott. 1896; L'Illustr. ital., 5 luglio 1896, p. 10;10luglio 1903, p. 47; 13 sett. 1914, p. 241 ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] . Com'è noto, a tale risposta il Galilei lavorò tre anni, pubblicandola col titolo di Saggiatore. Anche lamento o di una vaga imprecazione è dato sentire nei versi sui dolori d'Italia. Forse un po' di poesia si trova nei canti e ditirambi d'imitazione ...
Leggi Tutto
CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] altri regni spagnoli, e nel 1420, quando Alfonso V venne in Italia per la prima volta, il Borja rimase in patria come vice III rimase nel suo studio in Vaticano per continuare il suo lavoro. La sua salute, già debole, peggiorò ben presto, e ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] vincere le resistenze della Gonzaga. Mentre di quest'ultimo lavoro si è persa ogni traccia, il ritratto di Sebastiano 339-346, 347-352; A. Perconti, G. G. ed il movimento valdesiano in Italia nel sec. XVI, in Studium, XLIX (1953), pp. 169-179; L. Eltz ...
Leggi Tutto
CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] cui, come si legge nel proemio, era partita l'iniziativa. Questo lavoro ebbe tra i secc. XVI e XVII cinque edizioni di cui una descritta e illustr. dal comm. G. B. De Rossi, in Arch. stor. ital., s. 4, II (1879), pp. 35-62, 216-250; G. Wilpert, ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] 6r-75v). Più rilevanti per mole e significato sono i lavori di argomento matematico-astronomico, pure di questi anni, nei primavera del 1604. Iniziò cosi il primo viaggio dell'E. linceo in Italia e in Europa: fu in Toscana, a Siena, Pisa e Firenze; ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...