GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] cattolica e la rivendicata legittimità del lavoro e del matrimonio, che distinguevano i . Vaccaro, Brescia-Gazzada 1988, pp. 94, 119 n.; O. Capitani, Storia dell'Italia medievale, 410-1216, Roma-Bari 1988, p. 460; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] , conferma l'ipotesi che il C. redasse il suo lavoro qualche tempo prima, tra il 1235 e il 1240.
-373, 457-470; Ch. Molinier, Rapport sur une mission exécutée en Italie de février à avril 1885, in Archives des missions scientifiques et littéraires, ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] , sotto la cui guida scrisse il suo primo lavoro letterario, una elegia in latino dedicata al vescovo di sul finire del 1846, padre Pasquale Cambi, provinciale generale dei gesuiti in Italia, si rivolse al C. e ad altri tre noti confratelli (Bresciani ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] Nel 1725 il F. si recò a Roma per seguire i lavori del sinodo provinciale, indetto da papa Benedetto XIII: un evento che 1978, pp. 16 ss. e passim; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXV, p. 26; LXXV, p. 130; LXXIX, p. 12. ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] , Torino 1835, pp. 68, 354, 358; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIII, Venezia 1857, pp. 126, 176; G. Cossu, Notizie sacre e , Cagliari 1873, p. 76; R. Garzia, A traverso un decennio di lavoro e di studio, in Bull. bibl. sardo, V (1912), pp. 184 ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] al duca di Parma e Piacenza Ranuccio Farnese, il lavoro del C. intendeva far opera di divulgazione e " -153; G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici ital., Milano 1862, p. 388; F. Cavalli, La scienza polit. in Italia, II, Venezia 1991, pp. 130-131; ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] missionari suoi contemporanei, è pur vero che il suo lavoro denota una vivace curiosità intellettuale. G. dà di G. da C. (sec. XVII)…, in Atti del V Congresso geografico italiano, II, Napoli 1905, pp. 705-728; M. Natale, Descrizione inedita ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] noto per alcuni componimenti in latino e in volgare. Il suo primo lavoro, Carmina in laudem Urbani VIII, uscì a Roma nel 1626, come Milano 1760, p. 111; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1847-1848; L. Ungarelli, ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] Chr. F. Schnurrer, ed anche con il massimo esponente di questa disciplina in Italia, il parmense G. B. De Rossi, il quale si avvalse ampiamente del ambrosiani. Ben presto il B. da un semplice lavoro di catalogazione e di collazione passò ad uno studio ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] aveva dedicato lunghi anni di ricerche alle correzioni dell'Italia sacra dell'Ughelli e alla stampa della Collectio conciliorum e letteratura latina ed ottimo grecista, con anni di scrupoloso lavoro completò l'opera del Farlati.
Già nel 1775 fece ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...