EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] quello della carità. Risultato supplementare del lavoro di compendio delle opere agostiniane può considerarsi del sec. VI nel contesto storico del regno ostrogoto in Italia, il suo atteggiamento di aperta opposizione nei confronti dei Germani, ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] Bernardino da Siena, altro grande predicatore toscano, attivo in tutta Italia nel primo Quattrocento. Costellando la predica non solo di exempla informativa e argomentativa c’era invece un lavoro sul linguaggio che ne implicava la consapevolezza ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Il L. costituì a tal fine una consulta che doveva lavorare a due temi: l'idea di dipartimento, il progetto 2001; L. Pazzaglia, L., G., in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia. Aggiornamento, Genova 1998, pp. 345-350; L.F. Pizzolato, L., G., ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] uscì a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppo di preti, che insegnava doversi n.s., XVIII (1909), 1, pp. 51 ss.;A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluz., Bari 1928, pp. 102, 104, 108, 112, 115, 173, 181, ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] suo zelo illuminato di riformatore e lavorò costantemente per correggere i costumi e indirizzare 1952; P. Sambiti, Marginalia su L. B.,in Rivista di storia della Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 249258; G. Cracco, La fondaz. dei canonici regolari di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] e a favorirne l'alleanza con l'imperatore. Grazie all'abile lavoro dei nunzi O. Pallavicino e F, Buonvisi e ai sussidi costretti a tralasciare: G. Gualdo Priorato, Scene d'huomini ill. d'Italia, Venezia 1659, pp. 86 ss.; M. Giustiniani, Gli scrittori ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] medici di Basilea e la motivazione della sua fuga dall'Italia ("ob religionem exul"); Barbara morì l'anno successivo. riporta l'opinione di Erasmo su Ficino e rinvia al lavoro di Andrea Vesalio per l'anatomia del cervello e la localizzazione ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] il 1074-75 e l'agosto 1088 compose i suoi primi lavori letterari.
L'attribuzione è certa per tre opere agiografiche: secondo pontificia dall'inizio all'anno 1099, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Arch. muratoriano, LXVI (1940), pp. ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Filalete, si impiegò dallo stampatore Johannes Oporinus, presso il quale iniziò a svolgere lavori di correttore di bozze e soprattutto di agente librario sul mercato italiano. A quell’epoca la scelta religiosa a favore della Riforma era già un dato ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] da perdurare come topos letterario ancora nelle stanze Per la Storia d'Italia di Ludovico Ariosto, ove l'imperatore è colui che "spoglia Monte cercato di tenerlo prigioniero, ritornò in Terra di Lavoro. Qui all'inizio del 1208 forze congiunte di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...