Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] un autore come Peano di collocare il proprio lavoro di fondazione assiomatica all’interno dell’arco evolutivo studioso eclettico che gravita in un’orbita propria, lamentava che in Italia un movimento di studi logici
non si può ancora segnalare; ché ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] rappresenta un testimone e un erede. Nel periodo successivo, nell'Italia dei secc. XV e XVI, si riscontra un'influenza del Libro XV si deduce che egli portò a termine il suo lavoro nel 1289. Egli sfruttò ampiamente la versione di Mōšeh ibn Tibbōn, ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] richiamare l'attenzione continua dei dotti degli altri paesi; e far cessare il lamento che i nostri lavori non sono conosciuti fuori d'Italia". La pubblicazione degli "Annali" segna una svolta nella storia della matematica nel nostro paese, così come ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] molto bene e nel 1606 Galilei pubblicò un manuale in italiano per un corretto uso dello strumento; poco dopo, però, di copie, un grande numero per i canoni dell'epoca, e il lavoro non fu terminato prima del febbraio del 1632. Le prime copie arrivarono ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] mercato', ai 'sondaggi demoscopici', e alle tante rilevazioni periodiche pubbliche, quali ad esempio, in Italia, quelle sul costo della vita e sulle forze di lavoro. Il ricorso a indagini per campione è un'esigenza della società moderna, obbligata a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] dato è dovuto al fatto che su di lui e sul suo lavoro – e in particolare sulla sua traduzione di Archimede – calò un texts, 2003, 2, pp. 93-113).
P.D. Napolitani, Il Rinascimento italiano, in La matematica, a cura di C. Bartocci, P. Oddifreddi, 1° ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] All'inizio del XX sec., Wedderburn estese ulteriormente il lavoro di Moore, mostrando che ogni algebra finita dotata di matematiche della Polonia, dell'India, della Francia e dell'Italia entrarono a far parte degli sponsor delle "Mathematical reviews" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] la luce a Firenze nel 1661.
La riscoperta dei lavori degli antichi giocò un ruolo non secondario nel promuovere Renaissance thought, ed. Ch. Webster, London 1989.
L’università in Italia fra età moderna e contemporanea. Aspetti e momenti, a cura di G ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] di Leibniz e Johann I Bernoulli. In una serie di lavori pubblicati nei primi due decenni del secolo nei "Mémoires de alle critiche che gli mosse Bernoulli, da un valente matematico italiano, Jacopo Riccati (1676-1754). In effetti, le soluzioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] lontani da una qualsivoglia relazione tra l'algebra e il lavoro dell'ingegnere.
Dopo il De scientiis, Gundisalvi ritornò sull e della luna. Alchimia e filosofia nel medioevo, Spoleto, Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 1996, pp. 292-313).
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...