PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] periodo di soggiorno a Firenze. Nel 1929, per esigenze lavorative del padre, la famiglia si trasferì a Torino, dove 24 luglio 1995 pubblicò nel New Yorker un articolo con il titolo in italiano Grazie, Fernanda – e con Erica Jong, Patti Smith e Paul ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] di carattere chiuso e difficile, si trovò subito bene, lavorò sodo e si laureò con "una dissertazione sulla geografia merito non è suo, ma di chi ha voluto e saputo rinnovare nell'Italia d'oggi la vita e le gesta e i propositi di venti secoli addietro ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] il F. tendesse a trarre il massimo guadagno dal proprio lavoro, sospetto che diventerà certezza quando a fine '48 il , I, Torino 1896, pp. 446 s., e a F. De Sanctis, La letterat. ital. nel sec. XIX, a cura di N. Cortese, II, Napoli 1932, ad Indicem. ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] e il trattato Sulla elocuzione, - integrato molto più tardi con l'ultimo suo lavoro, L'arte poetica - scritto per rimediare ai discordi "pareri degli uomini d'Italia intorno allo stile". Dell'Alighieri il C. si era occupato con un fortunato commento ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] Di qui, impegnato in un assiduo e fervido lavoro, interrotto da frequenti corse a Milano, si mosse Giusso, Ilviandante e le statue, Milano 1929, pp. 75-90; U. Marescalchi, in Italia letteraria, 6 sett. 1931; P. Bonatelli, V. B. e A. Fogazzaro, Fidenza ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] delle opere shakespeariane è il miracolo di un appassionato lavoro della critica iniziato nel 18° secolo e tuttora in fase anche commedie di grande leggerezza, mutuate dal gusto italiano per il gioco del travestimento e gli equivoci del linguaggio ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] di pensieri francesi» (Vita IV, 1), iniziò un lavoro di lettura dei grandi autori italiani di tutti i secoli Alfieri 1994: 24). Ne riprese la stesura nel 1777, questa volta in italiano, col proposito di usare quel «diario» (così lo chiama nella Vita), ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] poi a otto, nei dieci anni in cui vi lavorò. La prima edizione del Cristoforo Colombo uscì infatti a Genova poeta ligure, Genova 1899; A. D'Ancona-O. Bacci, Manuale della letter. ital., V, Firenze 1906, pp. 232 ss.; L. D'Isengard, Pagine vissute e ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] giornale. Infatti dopo la laurea, conseguita nel 1923, lavorò per breve tempo come volontario, su raccomandazione dello zio un anno, dal 1861, poco dopo la proclamazione del Regno d'Italia, al 1862, ed ha per argomento il brigantaggio politico - ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] in fine a ogni sua lettera" (Titta Rosa, in L'Italia letteraria, 14 dic. 1930). La Fiera letteraria, nel raccogliere all ma con l'animo pacifico di chi contribuisce volontariamente a un lavoro utile".
Il F. e la Fiera - rammenterà il Ravegnani ( ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...